Vespa, voglia di Primavera 05/11/2013 di Grazia Dragone L’icona del passato ritorna con un look rinnovato e motorizzazioni rispettose dell’ambiente Ritorno al passato per lo scooter Vespa, riproposto nella vincente versione Primavera, simbolo di libertà per le generazioni del 1968, l’anno della sua commercializzazione. In un periodo di grandi cambiamenti storici come quello di 45 anni fa, Vespa Primavera con le sue linee leggere, prestazioni brillanti, semplicità nella guida si presentò come una ventata di novità. Piccola e scattante diventerà uno dei modelli più amati nella storia di questo scooter, autentica icona e status symbol, senza distinzione tra i sessi. La nuova Vespa Primavera ritorna oggi rievoca quei valori puntando su un design rinnovato e soluzioni tecnologicamente all’avanguardia, che guardano anche con rispetto all’ambiente. Lo scooter si presenta con una nuova scocca in acciaio, nuove dimensioni, ancora più agile e confortevole, spinto dalle motorizzazioni 50 2T, 50 4T, 125 3V e 150 3V. Le vendite del marchio Vespa nei primi nove mesi del 2013 hanno raggiunto nel mondo la quota di oltre 146.600 unità, per una crescita del 21,3% rispetto alle 120.900 unità vendute nello stesso periodo del 2012, confermando l’inalterato appeal, nonostante la crisi economica. Tali dati evidenziano la straordinaria progressione del marchio Vespa: dal 2004, quando le vendite complessive raggiunsero 58.000 unità, si è passati alle 100.000 del 2006, alle 122.000 del 2009 e alle 165.000 Vespa prodotte del 2012, risultati che saranno ampiamente superati nel 2013.

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