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Castle Three MC presenta la nuova roadster
03/12/2013
di Gianluca Maxia
L’interessante progetto una roadster a tre ruote ha finalmente trovato la strada della realizzazione, e la giovane compagnia inglese ha presentato la prima vettura
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Il mondo delle vetture a tre ruote vede oggi spartirsi i favori degli appassionati di queste vetture solo due marchi: Morgan e Campagna. Castle Three Motor Company è quindi la nuova proposta in questo mercato di nicchia che sta vivendo una seconda giovinezza in cui gli appassionati di guida riscoprono le sensazioni uniche che questa tipologia di vetture riesce a regalare.
La Castle non ha copiato Morgan perché in realtà non è un outsider del settore, tra il 1919 e il 1922 Morgan e Castle erano rivali diretti; gli anni successivi hanno visto naufragare l’azienda Castle, facendo perdere le tracce fino a poco tempo fa quando sono state investite nuove risorse per ridare lustro al marchio. La modalità con cui sono state trovate queste risorse è molto innovativa perché, invece che cercare dei finanziatori con un portafoglio capiente e pieno, la Castle ha deciso di usare il crowd funding. In pratica hanno pubblicato la loro idea di business plan e il progetto della nova vettura e una molteplicità di piccoli investitori hanno dato fiducia a questo progetto e così una piccola quota dopo l’altra hanno raccolto tutte le risorse necessarie a realizzare la prima vettura e gli impianti necessari alla sua produzione.
La Castle Three Motor Company ha presentato i primi disegni nell’agosto di questo anno. Lo studio di design che ha lavorato in stretto contatto con Castle è Xenophya, già famoso per le sua collaborazioni con i produttori di motociclette Triumph e Royal Enfield. Lo stile e la linea della vettura sono decisamente armoniose e capaci nella difficilissima missione di unire i richiami storici con le linea decise, piene e sportive più moderne. La Castle Three Motor si ispira alle barchette a tre ruote degli anni venti, ma riesce a trasmettere un forte senso di dinamismo e un’aggressività non esagerata.
L’alchimia riesce grazie a particolari sportivi e moderni come le ruote anteriori a vista e dal profilo super ribassato e la coda molto arrotondata con una nervatura che ricorda la forma di uno scafo, elemento questo molto in voga proprio negli anni venti. L’aspetto esterno molto piacevole fa da cornice alla meccanica, dotata di un motore a 2 cilindri in configurazione a V oppure boxer; le possibilità sono ancora da vagliare e comunque sarà ampia la possibilità di personalizzazione. In questo la nuova roadster a tre ruote si omologa a quello che già stanno facendo gli altri produttori Morgan e Campagna, abbandonando la scelta di un 4 cilindri di stampo tipicamente automobilidtico che invece caratterizzava le Castle degli anni venti. Adesso iniziano i test più difficili per la giovane azienda: i test su strada che i potenziali futuri acquirenti saranno il vero banco di prova, in bocca al lupo... Guardatevi il video:
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