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Dakar 10^ tappa: vince Nasser Al-Attiyah ma Peterhansel accorcia su Roma
15/01/2014
di Domenico Scalera
Per le bike si impone Joan Barreda Bort. Sergei Kariakin vince per i Quad e Ales Loprais per i truck
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[ Iquique - Antofagasta, Cile ] -
La decima tappa della Dakar 2014 collega Iquique a Antofagasta. Le prove speciali si dividono in due sezioni distinte con percorsi e caratteristiche diverse. Si è iniziato con la discesa lungo la costa del Pacifico, caratterizzata dalla sabbia per i primi 200 km, mentre la seconda parte è stata più dinamica e difficile per i concorrenti rimasti in gara dove si è passati da La Portuda prima di raggiungere il bivacco di Antofagasta. Lo speciale ha interessato un percorso di 631 km con un sezione di collegamento di soli 58 km.
Il finale per le auto si è fatto incandescente, la Mini del principe del Qatar Nasser Al-Attiyah si è aggiudicato la 10^ tappa della Dakar, alle sue spalle Stephane Peterhansel distanziato di 3’37”, al terzo posto segue Nani Roma ma con un ritardo di 13'13” dal vincitore di tappa. Questo risultato fa si che Al-Attiyah consolida la terza posizione, ma Peter si avvicina in maniera significativa dietro lo spagnolo Nani nella classifica generale, portandosi a soli 2’15”. Nella tappa odierna completano la top 5, la Toyota di Giniel de Villiers e l’altra Mini del driver polacco Krzysztof Holowczyc rispettivamente a 28’15” e 31’13” dal vincitore di tappa. Orlando Terranova invece ha tagliato il traguardo in settima posizione anticipato dal russo Vladimir Vasilyev entrambi su Mini.
Per la categoria Bike ha vinto oggi Joan Barreda Bort con un tempo di 4 ore 42 minuti, seguito dal compagno di team Honda, Helder Rodrigues a 8 minuti e da Cyril Despres su Yamaha a 9'40”. In quarta posizione è arrivata l’altra Yamaha di Olivier Pain a 11’11” anticipando di soli 15 secondi il leader della classifica generale Marc Coma su moto KTM. Nella classifica generale, Marc Coma ha un buon margine su Barreda Bort che riduce il tempo a 44’10”. Si accende la lotta per la terza posizione con lo spagnolo Jordi Viladoms a 2h02’03”, giunto undicesimo nella tappa odierna, ma si avvicinano Olivier Pain e Helder Rodrigues distanziati da Viladoms rispettivamente di 14’10” e 19’13”. Rimane dunque aperta la lotta finale per la terza posizione.
Il russo Sergey Karyakin su quad Yamaha 700 Raptor si è aggiudicato la tappa di oggi di categoria, con un vantaggio di 1’49” su Ignacio Casale, terzo è giunto Sergio Lafuente a 3’46”, per un podio tutto Yamaha. Il cileno Del Cile Gallegos Lozica su Honda ha concluso la sua gara in quarta posizione a 10’24”, alle spalle del quale è finiti il pilota del Qatar, Mohammed Abu-Issa sempre su Honda a 24’39”. Nella classifica generale conduce sempre il cileno Ignacio Casale, seguito da Lafuente a 24’36 e Sonik a 1h15’05’’, quest’ultimo a tagliato il traguardo in questa tappa a 30’26’’ dal vincitore, in settima posizione anticipato dal giovane argentino di 18 anni Jeremias Gonzalez Ferioli.
Per la categoria dei Truck, Ales Loprais su camion Tatra si è aggiudicata la prima vittoria di tappa nella Dakar 2014, battendo il russo Andrey Karginov su Kamaz a soli 37’’, in terza posizione giunge il camion Iveco di Gerard de Rooy che sale sul podio con un ritardo di 6’10” dal vincitore di tappa. Più in dietro Eduard Nikolaev su Kamaz a 13'57”, seguito da Siarhei Viazovich su track Maz 5309RR a 28’31”, in attesa che giungano gli altri. La classifica generale vede invariate le prime tre posizioni con Gerard de Rooy leader, ma si avvicina sempre più Andrey Karginov che riduce il suo distacco di soli 7’55”, più distante Nikolaev con un ritardo di quasi 1 ora e 30 minuti.
La terz’ultima tappa della Dakar Rally Raid si sposta da Antofagasta fino a raggiungere El Salvador nella regione Atacama in Cile.
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