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Dakar 2015: vince Quintanilla, Coma prende il controllo
13/01/2015
di Domenico Scalera
Barreda fuori gioco nelle bike. Il giovane González Ferioli vince l’8^ tappa per i Quads
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[ Uyuni – Iquique ] -
Speciale Dakar 2015 L’8^ tappa della Dakar ha messo in difficoltà i leader delle categorie in gara. Mentre le Auto ed i Camion si godono il meritato riposo, le Moto e i Quads si sono cimentati nella tappa Uyuni – Iquique già percorsa dalle Cars, con l’attraversamento di spettacolari saline. La carovana si è comunque fermata prima, esattamente al 378 km per le cattive condizioni meteo.
Nella categoria delle Motocycles, dopo una sfortunata partenza nelle prime due tappe, il centauro cileno Pablo Quintanilla si è aggiudicato la sua prima vittoria di tappa. Al comando della classifica generale è balzato Marck Coma su KTM, per la disfattaJoan Barreda Bort. Andiamo però con ordine.
Il biker cileno Pablo Quintanilla, che viaggia su moto KTM, più volte si era messo in evidenza in questa Dakar e finalmente si gode il meritato trionfo con il pubblico di casa, e può ambire alla vittoria finale a Buenos Aires. Dietro di lui sono arrivati in volata Juan Pedrero Garcia su moto Yamaha e Stefan Svitko su KTM rispettivamente a 11 e 12 secondi dal vincitore di tappa. Questa posizione gli ha consentito di salire sul podio per la prima volta in questa edizione della Dakar. I due hanno perso la lotta per la vittoria finale negli ultimi chilometri, sulle dune sabbiose, concedendo un sensibile vantaggio a Pablo Quintanilla che si è posizionato terzo nella classifica generale. Quarto è giunto l’australiano Toby Price su moto KTM e ottima anche la performance della pilotessa spagnola della Honda, Laia Sanz Pla-Giribert che ottiene il miglior piazzamento in carriera nella Dakar. Seguono, i due francesi De Saultrait e Douclas rispettivamente su Yamaha e Sherco TVS, in ottava posizione Hans Vogels che anticipa Marc Coma, quest’ulitmo è a 7’37” dal vincitore di tappa e a chiudere la top ten troviamo il portoghese Ruben Faria. Quest’ultimi su moto KTM.
Tuttavia questa tappa è stata fatale per molti piloti. Hanno abbandonato la Dakar 2015, il centauro italiano Alessandro Botturi, Michael Metge, Daniel Gouet e Jordi Viladoms, ben quattro biker che lottavano per la top 20. La classifica generale è stata poi rivoluzionata per la giornata da incubo vissuta dal biker spagnolo Joan Barreda che cavalcava la sua bellissima Honda. Il centauro è stato trainato per gran parte della gara da Israele Esquerre. Non è andata meglio per l’altro compagno di team Helder Rodrigues. I tre piloti della Honda hanno perso oltre 3 ore dal vincitore di tappa, il che significa dire addio al titolo finale. Attualmente Joan Barreda dalla prima posizione è sceso alla 16^ in classifica generale, Rodrigues alla 19^ mentre Israele Esquerre è 27°. Una vera disfatta per il team Honda.
La classifica generale vede un nuovo leader in testa, Marc Coma, alle sue spalle il portoghese Paulo Goncalves a 9’11”. In questa tappa il biker è giunto 15° con la sua Honda, in terza posizione è salito il vincitore della tappa odierna Pablo Quintanilla distanziato di 11’11” e infine chiudono la top five Price e Svitko che sono ancora in corsa per il podio finale.
Per la categorai dei Quads, all’età di soli 19 anni vince la sua prima Dakar, l’argentino Jeremias Gonzalez Ferioli. Il pilota ha conseguito un ottimo risultato con l’arrivo a Iquique. I suoi sforzi sono stati ricompensati dopo una delle tappe più dure di tutta la Dakar. Il giovane pilota ha battuto Ignacio Casale che è rimasto comunque soddisfatto della sua prestazione, grazie anche alla competitività decisamente sottotono di Rafal Sonik che è giunto solamente 8° in questa tappa con un ritardo di 36’42” dal vincitore. In teza posizione è giunto l’uruguaiano Sergio Lafuente distanziato di 11’04” dal leader. La classifica generale vede un nuovo leader, Ignacio Casale, in secinda posizione scende Sonik a 6’49” e in terza troviamo Lafuente a quasi 50 min. Più indietro, in quarta posizione c’è il vincitore della tappa odierna, González Ferioli.
La 9^ tappa ricompatta la carovana su un percorso unico che collega Iquique a Calama dove si lascia il deserto di Atacama con uno speciale di 451 km ed una sezione di collegamento di 88 km.
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