La Freccia Rossa a Roma non ha deluso le attese, il pubblico romano ha accolto la carovana della Mille Miglia con tanto calore ed era difficile anche per gli adetti stampa lavorare per la forte calca a Castel Sant’Angelo. La seconda tappa ha lasciato Rimini per attraversare Marche e Abruzzo per raggiungere la capitale. Grande fermento anche per il Tributo Ferrari nella passerella romana, ad aprire le danze la Ferrari 365 GTC Pinin Farina del 1969 del pilota Broun Saul e il navigatore Ferguson Mark. La carovana durante il suo percorso ha incontrato un pubbllico davvero numeroso e caloroso.
Questa mattina la Mille Miglia ha lasciato la capitale per la terza tappa con un cielo bizzarro tra nuvole e sole, ha attraversato il Lazio e la Toscana percorrendo centri storici tra cui quello di Viterbo e meravigliosi paesaggi come il Lago di Vico. Le auto storiche della Mille Miglia sono salite verso la rocca di Radicofani, da sempre uno dei luoghi più ricchi di fascino di tutto il percorso, confermatosi uno dei passaggi storici e più classici della rievocazione della 1000 Miglia.
Dopo il transito sulla sommità di Radicofani, la Freccia Rossa si è tuffata nel cuore della Toscana, trovando un pubblico via via sempre più entusiasta: da Buonconvento alla strepitosa piazza del Campo di Siena, gremita per il passaggio della corsa, fino a Pisa e Lucca. E' stato un crescendo di colori e applausi che confermano il fascino di questa manifestazione che non conosce limiti territoriali. In particolare, Piazza dei Miracoli a Pisa si è mostrata in tutto il suo splendore, consentendo ai tantissimi equipaggi stranieri in gara di effettuare suggestivi scatti fotografici alla torre di Pisa.
A metà gara della Terza tappa, la classifica provvisoria, vede una lotta serratissima al vertice, in testa Juan Tonconogy e Guillermo Berisso su Bugatti T 40 del 1927 che ha tagliato per primo il traguardo anche a Roma, segue la FIAT 514 MM del 1930 del duo Andrea Vesco e Andrea Guerini, terza posizione per l’equipaggio Ezio Martino Salviato e Caterina Moglia su Bugatti T 40 del 1928, Pablo Stalman e Fernando Sanchez Zinny su Bugatti T 40 Gran Sport del 1929, a chiudere la top five, il team Giovanni Moceri e Lucia Galliani su Chrysler 72 del 1927.
«Questa mattina ho visto tanti bambini in pigiama seguire la corsa – dichiara Piergiorgio Vittorini il presidente ACI Brescia - questo significa che la passione per la Mille Miglia non conosce orari». Prima di arrivare a Parma, i concorrenti attraverseranno Reggio Emilia e Piacenza, l’arrivo delle prime vetture è previsto per le ore 21:00. Foto by Carlito inviato di Automania