Cosa amano guidare gli italiani?
24/07/2015
di Grazia Dragone
Bici, moto e auto sono i mezzi preferiti, il trasporto pubblico penalizzato dalle numerose carenze
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Il trasporto pubblico non riscuote grande appeal sul mezzo da scegliere per i propri spostamenti quotidiani. Gli italiani si affidano ai mezzi trasporto privati, infatti biciclette, moto e automobili si collocano sul podio della classifica stilata Isfort nel 2014 e pubblicata dall’Osservatorio sulla mobilità sostenibile Airp (Associazione Italiana Ricostruttori Pneumatici). In una scala da 1 a 10, il punteggio ottenuto dalle bicilette è pari a 8,4, al secondo posto si colloca la moto con un punteggio di 8,3 seguita dall’automobile (8,2).
Il mezzo privato ottiene il maggior successo superando di oltre 2 punti il livello della sufficienza. Seguono la metropolitana (7,6), il treno a lunga percorrenza (7,3), l’autobus extraurbano (6,6), l’autobus e il tram (6,2) e il treno locale (6). Tra i mezzi pubblici quelli su gomma sia urbani che extraurbani ottengono un magro risultato, superati da metropolitana e treni a lunga percorrenza.
Le ragioni di queste scelte sono tante, tra esse, in primis, le carenze del trasporto pubblico, soprattutto come distribuzione sul territorio e i tempi impiegati per giungere a destinazione. Secondo quanto riportato nello studio, considerando un itinerario di circa 15 km il tempo impiegato utilizzando l’auto o la moto è pari a 22 minuti mentre i minuti raddoppiano se si utilizza un mezzo pubblico (42 minuti).
Nonostante la scarsa soddisfazione degli utenti, molti italiani per necessità adoperano questo mezzo, molto più economico rispetto ad uno privato. La crisi economica attuale ha determinato una maggior attenzione proprio verso i costi, determinando le scelte della mobilità.
Secondo Airp una possibile soluzione per contenere i costi d’esercizio potrebbe essere l’impiego di pneumatici ricostruiti, in grado di garantire lo stesso livello di sicurezza ad un costo più contenuto e con un impatto positivo anche sull’ambiente.
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