Notizie
L’auto del futuro? Ibrida o elettrica
07/11/2017
di Grazia Dragone
Le intenzioni di acquisto si orientano verso veicoli green, ma solo con incentivi e aiuti governativi
|
Findomestic pubblica uno studio sulle preferenze degli automobilisti ed emerge la tendenza green per il futuro della mobilità. I risultati evidenziano un netto calo per la scelta di veicoli alimentati a benzina, che passano dal 41% all'8% degli intervistati, mentre le vetture a guida autonoma attirano il 52% degli automobilisti.
Secondo i dati reali, solo il 2,3% degli automobilisti oggi guida un veicolo ecologico, ma, secondo l’Osservatorio mensile di Findomestic, società di credito al consumo che ha stilato lo studio in collaborazione Doxa, oltre un italiano su tre è pronto ad investire nell’acquisto di una vettura ibrida (27%) e auto elettrica (9%). Il trend, quindi, appare in crescita per le auto ecologiche. Continuando ad analizzare i dati, si manifesta un calo anche per il diesel, con una decrescita dall’attuale 44% al 24%. Sono destinate a crescere, invece, le vetture a metano (dall’attuale 4% all’8%) e a Gpl (dal 10% al 12%).
I risultati di questa ricerca evidenziano anche una stretta correlazione tra le scelte degli automobilisti e la direzione dei costruttori, sempre più orientati nella proposta di modelli ibridi o elettrici, che vedremo dominare sicuramente la scena negli anni a venire. Il 45% degli italiani ritiene l’auto elettrica il veicolo più ecologico tra quelli disponibili, ma la sua diffusione appare frenata dai costi elevati, secondo il 31% e dalle carenze infrastrutturali (48%). Si chiedono, quindi, per incrementarne la scelta e l’uso, incentivi governativi sull'acquisto (36%), agevolazioni economiche sull'assicurazione auto, sui pedaggi autostradali, sui parcheggi a pagamento (36%) e la cancellazione del bollo auto (21%).
Tra le alternative in fatto di mobilità sostenibili, il car sharing rimane un fenomeno limitato, scelto solo dal 15% degli automobilisti. Tra le novità figura anche Uber, il servizio di trasporto privato che mette in collegamento diretto passeggeri e autisti tramite app. Lo ha utilizzato il 9% della popolazione attiva (18-64 anni) con una percentuale maggiore (17%) nella fascia tra i 18 e i 34 anni.
Per quanto riguarda, invece, le auto a guida autonoma, il 63% prevede un debutto sulle strade in tempi ravvicinati e ben il 52% è incuriosito da questa scelta innovativa e rivoluzionaria. Il 37% la guiderebbe, però, solo in situazioni particolari, il 14% sempre. Il 48% non la guiderebbe in nessuna occasione, per non perdere il controllo della propria auto (32%) e rinunciare al piacere della guida (16%).
Nel contesto generale risulta che il possesso di un’auto è irrinunciabile. Tre automobilisti su quattro (il 75%), però, sarebbero disposti a lasciarla in garage se ci fossero mezzi pubblici frequenti ed efficienti (52%), se muoversi in bicicletta non fosse pericoloso (15%) e se la mobilità condivisa si dimostrasse più funzionale (8%).
|
| |
|
|