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L´auto del futuro? Le idee di Audi
21/07/2021
di Grazia Dragone
Dall´interno verso l´esterno, sarà il concetto chiave
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Il futuro dell’automotive desta molti interrogativi in questo momento anche grazie alla transizione in atto verso modelli più sostenibili, che cambieranno il nostro modo di utilizzare la vettura e le nostre aspettative in termini di forme e configurazioni stilistiche.
Marc Lichte, Responsabile del Design del brand dei Quattro Anelli, sembra avere una visione chiara della mobilità che sarà. Grazie ad un’attenta osservazione operata insieme al proprio team, ha tratto nuove interpretazioni di questo cambiamento in corso. Le innovazioni attinenti la tecnologia richiamano fortemente l’esigenza di operare trasformazioni, intervenendo sull’aspetto estetico delle auto, traghettandole in una nuova era, nel futuro.
Per Lichte, la mobilità elettrica ha realizzato una vera e propria rivoluzione nella progettazione e nella produzione. Tutto questo si traduce anche in cambiamenti sul fronte del design, ora non più focalizzato sulla sezione anteriore, sede del motore termico, ma il pack della batteria collocato tra gli assali. La guida autonoma e la digitalizzazione consentiranno di sperimentare nuove forme, liberandosi dai vecchi schemi ora del tutto inattuali.
Negli ultimi 135 anni, spiega ancora Lichte, la vettura è stata disegnata seguendo un processo che partiva dall’esterno verso l’interno, con un occhio al posizionamento sul mercato e alle esigenze dei potenziali acquirenti. Questo approccio sembra non essere ormai più valido e applicabile. Svincolato dalla posizione rivolta al volante, sia il guidatore che gli altri occupanti potranno esplorare inedite possibilità di vivere l’ambiente di una vettura. Abitabilità e capacità di carico potranno superare i limiti presenti nei modelli attualmente in circolazione.
Il fulcro della progettualità saranno proprio gli interni, un vero e proprio spazio da vivere senza vincoli e nella massima libertà. Audi, seguendo il trend di altri costruttori, sta facendo suo il concetto “Dall’interno verso l’esterno”, provando a costruire idealmente l’auto perfetta per la mobilità del futuro.
Lichte immagina, ad esempio, una berlina di lusso tradizionale, lunga oltre cinque metri, dove il cliente non siede al posto di guida ma occupa la seduta posteriore destra, in modalità chaise lounge, lasciando l’autista al volante. In futuro, tutto questo sarà superato. Non sarà necessario guidare il veicolo e si potrà godere di un servizio di intrattenimento a bordo da “prima classe”, la stessa che ritroviamo su un jet privato.
Un altro fattore importante che sarà rielaborato è anche la personalizzazione, applicata in modo flessibile e adattandosi realmente ad ogni individuale esigenza. Il futuro, in conclusione, vedrà quindi dare primaria importanza alla vivibilità degli interni, a ciò che potranno offrire ai passeggeri, guardando in maniera marginale al design estetico della vettura. .
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