Alfa Romeo Giulietta: i vertici Fiat presentano la vettura al Quirinale
12/04/2010
di Grazia Dragone
Marchionne e Montezemolo illustrano alle istituzioni il modello di punta del Biscione
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Dopo la passerella di Ginevra, l’Alfa Romeo Giulietta è stata al centro di un incontro istituzionale avvenuto tra i vertici della Casa automobilistica italiana e il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Il nuovo modello del Lingotto, che punta a rilanciarsi in un mercato sempre più competitivo, ha raccolto i commenti positivi del Presidente Napolitano, che nel cortile del Quirinale, alla presenza dell’ad Sergio Marchionne, insieme al Presidente del Gruppo, Luca Cordero di Montezemolo, John Elkann e Harald Jaqob Wester, ha potuto saggiare anche le doti della nuova Giulietta, sedendosi al posto guida.
“Gli è piaciuta molto, mi ha detto che è una bellissima auto”, ha rivelato l’amministratore delegato del Gruppo Sergio Marchionne, riferendosi al Presidente della Repubblica, al quale sono state illustrate le caratteristiche tecniche della vettura.
“Il nome Giulietta è oramai storico, ma i modelli sono totalmente aggiornati, ha spiegato Marchionne, ma noi crediamo molto nel marchio e nel suo posizionamento sul mercato”. Riferendosi alla Chrysler, ha aggiunto: “Entro i prossimi 24 mesi potremo riuscire a salire fino al 35% della casa automobilistica americana”.
La giornata istituzionale dell’Alfa Romeo Giulietta si è conclusa a Palazzo Chigi, dove la delegazione della Fiat ha incontrato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta e il sottosegretario con delega allo Sport Rocco Crimi.
Disegnata da Frank Stephenson, l’Alfa Romeo Giulietta evoca le linee della Mito e si prepara a sfidare le agguerrite concorrenti del suo segmento. Lunga 4,35 metri e larga 1,80 metri la vettura propone cinque unità, tre a benzina e due diesel: 1.4 turbo da 120 CV, 1.4 turbo Multiair da 170 cavalli e 1.8 T a iniezione diretta. I diesel propongono invece le motorizzazioni 1.6 da 105 CV e 2.0 da 170 CV.
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