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iPad 2 dedicato alle auto: ecco il nuovo sistema di infotainment
15/03/2011
di Fabiana Muceli
Tata e Volkswagen avevano presentato a Ginevra i primi modelli con iPad integrato, ora il nuovo tablet finisce su una Ford F150
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Ed è dunque arrivato il momento del nuovo iPad 2, il tablet che gli appassionati attendevano con ansia e che nel suo debutto in USA, durante il primo weekend, ha fatto registrare un totale di oltre 500 mila vendite. Pare che il nuovo gioiello della Apple sia nel mirino di alcune case automobilistiche, per scopi direttamente proporzionali alle sue potenzialità: ovvero, alcuni marchi starebbero seriamente pensando alla possibilità di sostituire i loro impianti di infotainment tradizionali per lasciare spazio al tablet, decisamente più leggero dei sistemi attualmente in commercio.
Qualche assaggio lo abbiamo avuto durante il Salone di Ginevra, dove due case automobilistiche come la Tata e la Volkswagen hanno pensato bene di installare l'iPad su alcune vetture. Prendiamo ad esempio il furgone T1 della Volkswagen presentato durante la kermesse: il sistema multimediale del veicolo è comandato attraverso il tablet, per il quale è stato studiato un apposito alloggiamento.
Non c'è da supirsi, perchè il dispositivo può garantire tutte le funzioni di supporto alla guida, come ad esempio il navigatore satellitare e le segnalazioni sul traffico, oltre che la gestione dell'impianto audio e la possibilità della connessione mobile. E c'è chi ci ha già pensato, come i ragazzi di SoundManCarAudio.com: poche ore dopo l'uscita del tablet era già disponibile su Youtube il video su come installare l'iPad 2 nella propria auto, grazie a modifiche particolari. Nello specifico, il prodotto della Apple ha preso il posto della console centrale di una Ford F150: un iPad 2 pronto per l'uso, con tanto di videochiamate e mappe digitali. Il tutto, ovviamente, in touch screen.
C'è chi però solleva il problema della sicurezza: se è vero che il dispositivo in auto consente di avere a portata di mano potenzialità infinite, è anche vero che le troppe distrazioni potrebbero complicare una guida prudente. Staremo a vedere se e come le case automobilistiche riusciranno ad attenuare i risvolti negativi.
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