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Ford, sul mercato con la realtà virtuale
03/04/2017
di Giovanni Iozzia
Un test su Internet sarà il modo semplice e immediato per provare e scegliere la nuova auto rimanendo a casa davanti al proprio pc
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Gli operatori del settore sono tutti concordi che alla base della vendita di un’auto, oltre al fattore economico, c’è anche una questione puramente emozionale. Per questo motivo Ford ha pensato che un test drive virtuale su Internet potrebbe essere un corretto primo appuntamento tra il cliente e la sua potenziale nuova auto.
In questo modo l’acquirente potrà provare i nuovi modelli in completa comodità, ovunque si trovi e in qualsiasi momento preferisca, per tutto il tempo che vorrà. La realtà virtuale, inoltre, sarebbe in grado di mettere in mostra molti dettagli e dare anche la sensazione di guidare veramente l’auto.
Ford sta esplorando questa nuovo sistema di promozione dell’auto che potrebbe presto diventare realtà grazie al test drive Try before buy che potrà essere condotto direttamente da casa, simulando la guida di un suv in uno sterrato o di una citycar nel traffico cittadino.
«È davvero come una pagina bianca – ha spiegato Jeffrey Nowak, Global Digital Experience Chief di Ford -. È facile immaginare che qualcuno intenzionato a comprare un SUV potrebbe provarlo in un test drive sulle dune del deserto senza dover abbandonare il comfort di casa propria. Allo stesso modo, potremmo ipotizzare che qualcuno interessato a una citycar potrebbe provarla in un test drive tra il traffico urbano nelle ore di punta, mentre, in realtà, la città è tutt’altro che congestionata durante le ore notturne».
«Utilizzando Internet – ha continuato Sheryl Connelly, Trend and Futuring Manager di Ford - i consumatori si trovano ad avere un’ampia possibilità di scelta che sta generando una certa riluttanza all’idea di impegnarsi. Prodotti e servizi si stanno adattando ad ospitare una società della degustazione, che dà priorità all’assaggio, quindi alla singola esperienza, rispetto all’acquisto e quindi al possesso nel tempo».
«Prevediamo che un giorno – ha aggiunto Nowak - il cliente potrà scegliere dove e quando simulare il test drive di un veicolo definendone ogni aspetto, dal colore alle finiture degli interni. Questo scenario potrebbe poi essere ricostruito su misura in ogni singolo dettaglio. Non c'è davvero limite alla profondità che è possibile raggiungere nei particolari».
«Le persone impiegano in media circa 180 secondi per capire se un prodotto piace o no e questo accade anche per la scelta dell’auto – ha concluso Amko Leenarts, Head of Global Interior Design di Ford -. Sin dal primo contatto con l’auto, si creano delle connessioni che attivano i diversi sensi, grazie all’odore, al tatto delle superfici o al semplice rumore della portiera che si chiude, e spetta ai designer carpire l’importanza di queste sensazioni e influenzarle in senso positivo».
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