Dakar 2012: cade un ultraleggero 03/01/2012 di Grazia Dragone Cresce il bilancio delle vittime a pochi giorni dal via [ Buenos Aires ] - Lo spettro della tragedia continua ad aleggiare sulla competizione più dura dello sport. La Dakar 2012 segue il trend che da sempre l’accompagna, proponendo in una sorta di bollettino di guerra quotidiano, un numero crescente di vittime, che coinvolge sia spettatori che partecipanti. La prima tappa era stata segnata dalla tragica scomparsa del biker Argentino Jorge Boero partito con il numero 175 sulla moto Beta RR 450 Modele 2011 e vittima di una caduta a soli 2 km dal traguardo. Il biker ha subito un arresto cardiaco a seguito del trauma toracico e delle lesioni alla testa riportate nello schianto. I medici che l’hanno soccorso hanno accertato la morte quasi immediata del pilota, scomparso a soli 38 anni. Al triste bilancio si vanno ad aggiungere anche due spettatori, caduti nel corso della prima tappa con un aereo ultraleggero mentre seguivano la gara. Il velivolo è precipitato per un guasto meccanico, secondo la stampa locale. L'incidente è accaduto a mezzogiorno di domenica 1 gennaio nella zona di “Tres Arroyos”, nella provincia di Buenos Aires, nelle vicinanze del tracciato. Luis Soldavini e il figlio Tomas erano in volo su un ultraleggero impiegato per i voli di fumigazione nella zona di Orense.

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