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Leader la Mini di Peterhansel. Si perde Coma e vince Rodrigues su Yamaha
14/01/2012
di Domenico Scalera
Dakar 13^ tappa: Maffei batte i fratelli Patronelli per i Quads. Peterhansel-Cottret ipotecano la vittoria finale per le cars
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[ Nazca – Pisto, Cile ] -
Per la 13^ tappa, la penultima della Dakar 2012 si corre sul tracciato Nazca – Pisto sulla costa dell’oceano Pacifico, dove le dune continuano a dominare le atmosfere del Perù. Lo speciale è di 276 km e la sezione di collegamento di 76 km per tutte le categorie.
Per la categoria delle Moto lo spagnolo Mark Coma sembra aver compromesso tutto in questa tappa, ha avuto un ritardo di 13’25’’ rispetto al vincitore che è stato il portoghese Helder Rodrigues su Yamaha, in seconda posizione è arrivato Cyril Despres distanziato di soli 47 secondi dal vincitore, dando a Mark Coma ben 12’38’’, il che significa avere preso una vantaggio decisivo prima dell’ultima tappa. Mark Coma si è perso al 207 km, sembra questa la causa del suo ritardo, arrivando 18° sul traguardo, il peggior risultato in questa Dakar. In terza posizione si è classificato Viladoms Jordi con 3 min di ritardo dal leader, seguono i due bikers su moto rally Husqvarna con il giovane spagnolo Joan Barreda Bort a 5’13’’ e a soli 33 secondi da quest’ultimo il portoghese Paulo Gonclaves. Sesto è arrivato il norvegese Pal-Anders Ullevalseter (5’55’’) ed alle sue spalle il biker italiano Alessandro Botturino, sempre più convinto dei propri mezzi a 6’32'' dal leader. Il biker francese Cyril Despres è tornato in testa alla classifica generale con un vantaggio sul compagno di squadra Mark Coma di 11’03’’, mentre il vincitore di oggi Helder Rodrigues è saldamente terzo con oltre 30 min dal suo principale rivale Viladoms Jordi. Alessandro Botturino su moto KTM si conferma in ottava posizione.
Per la categoria delle Cars taglia il traguardo per primo De Villiers su Toyota ma il vincitore della tappa e Stéphane Peterhansel su Mini che oggi ha ipotecato la vittoria finale consolidando la sua leadership in classifica. Nei conteggi finali Giniel de Villiers pur essendo arrivato per primo sul traguardo ha accumulato un ritardo di 8’29’’ nei confronti di Peterhansel che ha registrato il tempo migliore di 3h09'57’'. In terza posizione troviamo Leonid Novitskiy sull’altra Mini, con il miglior tempo sulle dune, ma con un ritardo 12’55’’ dal leader. La Great Wall Haval del driver Carlos Sousa e co-drive Jean-Pierre Garcin è giunta quarta a 13’39’’ a poco più di 1 minuto è giunta la Toyota dell’argentino Lucio Alvarez, segue a 7 secondi la Mini del duo portoghese Leal Dos Santos - Fiuza. In settima posizione la Mini di Nanni Roma a 22’57’’e la Hummer H3 del duo americano Gordon - Campbell che vedono svanire la possibilità di raggiungere la terza posizione in classifica generale che vede saldamente Leader la Mini di Stéphane Peterhansel e Jean-Paul Cottret segue il compagno di squadra Nanni Roma a 42’57’’ e la Toyota di De Villiers a 1h15’09’’, in quarta posizione va l’altra Mini del russo Novitskiy (2h12’56’’) che scavalca Hammer di Gordon di 7’09’’, alle sue spalle.
Per i Quads si è imposto Tomas Mappei, con il tempo di 4 ore e 42 secondi, davanti all’uruguaiano Sergio La Fuente autore di un’ottima gara a 7’04’’, anche oggi i fratelli Patronelli hanno guidato insieme, con Alejandro giunto terzo a 8’16’’, a seguire Marcos “sembra abbia avuto dei problemi nella prima parte dello speciale”. Più distanziati gli altri concorrenti, in quarta posizione il cileno Ignacio Casale a 29’41 e il driver italiano Roberto Tonetti a 32’06’’, segue la brava Camelia Liparoti a circa 2 minuti e mezzo dal connazionale. Tuttavia i fratelli Patronelli, hanno ancora un buon margine in classifica generale, con Alejandro davanti a Marcos. Maffei si trova a 2 h 15'39’'dal leader a poco meno di 1 ora dalla seconda posizione. Per la categoria Truck Vince la tappa il camion Kamaz guidato dal pilota russo Andrey Karghinov. In classifica generale è ancora leader il Camion Iveco del russo De Rooy giunto quinto oggi. Domani i Drivers correranno per l’ultima tappa della Dakar per raggiungere Lima.
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