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Crisi mercato auto: Fiat taglia gli investimenti di 500 milioni
15/06/2012
di Fabiana Muceli
L´a.d. Sergio Marchione, in un´intervista concessa a Madrid, ha annunciato la riduzione del piano di spesa per il 2012
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[ Madrid ] -
La crisi del mercato dell'auto in Europa continua e le prospettive non sono rosee: le vendite nel vecchio continente non si riprenderanno nella seconda metà del 2012, per questo motivo Sergio Marchionne, amministratore delegato della Fiat, ha annunciato la riduzione del piano di spesa durante un'intervista concessa a Bloomberg.
L'a.d. del Lingotto ha parlato di un taglio pari a 500 milioni di euro rispetto al totale previsto per l'anno corrente. “Il recupero dell'Europa dipende da una serie di fattori: la Grecia, l'andamento dell'euro, e i provvedimenti che prenderà l'Ue per sostenere la crescita”, ha aggiunto Marchionne. Il manager, di recente, aveva espresso la necessità di interventi da parte di Bruxelles per incentivare e sostenere il settore automotive del vecchio continente. “Temo che le mie proposte rimarranno un'idea di Marchionne. Se non ci sarà un'azione di coordinamento da parte dell'Ue, ogni Costruttore prenderà iniziative solitarie”.
Il numero uno di Fiat ha inoltre approfondito la fusione tra il ramo italiano e la Chrysler: meno di 200 milioni di euro per accrescere la quota Fiat in Chrysler del 3,3%, con il totale che raggiungerà quota 61,8% della proprietà. Marchionne ha inoltre escluso novità sull' acquisizione del 100% della Chrysler. La Fiat non avrebbe aperto trattative per completare il resto del pacchetto azionario.
La Fiat sta inoltre rivedendo i progetti sulla nuova Grande Punto, modello previsto per il 2013 e prodotto a Melfi, “in linea con i cambiamenti del mercato in Europa”. Il Lingotto, ha commentato Marchionne, sta discutendo di partnership “con diverse persone e in alcuni casi le nostre architetture, compresa quella per la Punto, sono coinvolte nei colloqui”.
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