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Codice della Strada, pronta la riforma
20/10/2012
di Giovanni Iozzia
Le nuove norme potrebbero entrare in vigore tra poche settimane. Tra le novità più importanti la riduzione del 20% dell’importo delle multe
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[ Roma, Lazio, Italia ] -
La riforma del Codice della Strada arriverà presto in parlamento. La Commissione Trasporti ha ricevuto in merito il parere favorevole da parte della Commissione Bilancio e quindi in poche settimane il testo potrà essere trasmesso alle Camere.
«Siamo soddisfatti - ha detto il presidente della Commissione Trasporti Mario Valducci - si tratta di un testo snello e molto avanzato che costituisce un altro tassello importante per consolidare la nuova cultura della guida responsabile su cui ormai lavoriamo da anni. Grazie al consenso trasversale tra le forze parlamentari presenti in Commissione, contiamo di ottenere speditamente la sede legislativa per concludere definitivamente i lavori nel giro di poche settimane».
«Questo testo - ha aggiunto la vicepresidente Silvia Velo - testimonia l'impegno costante della Commissione sul tema della Sicurezza Stradale. Il provvedimento si era reso necessario dopo il primo periodo di applicazione della riforma varata nel luglio 2010, una legge bipartisan che ha posizionato l'Italia tra le nazioni più virtuose in Europa sia per quanto riguarda la riduzione che più in generale per la prevenzione degli incidenti. L'applicazione quotidiana di addetti ai lavori e Forze di Polizia ne ha consigliato la manutenzione normativa, in attesa della prossima approvazione della Legge Delega al Governo per la completa riforma del Codice della Strada».
Uno dei punti salienti nella nuova normativa è la riduzione del 20% dell'importo della multa se il pagamento avviene entro 5 giorni dalla contestazione o dalla notifica. Il pagamento potrà avvenire con moneta elettronica mentre la notifica avverrà anche per posta elettronica certificata. Tutto questo comporterà un risparmio notevole al cittadino sanzionato. Inoltre si elimineranno le lunghe e complesse procedure che rendevano difficile se non impossibile il recupero dei crediti.
Altre misure presenti nel provvedimento sono l’inasprimento della revoca della patente in caso di omicidio colposo che potrà arrivare anche a 15 anni, il nuovo calcolo per la massa milite per gli autocaravan e che i veicoli elettrici a due ruote non saranno più equiparati ai pedoni, bensì alle biciclette elettriche, e non potranno circolare più sui marciapiedi come invece avvenuto fino ad ora.
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