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Crollano le vendite dei pneumatici
17/04/2013
di Giovanni Iozzia
La crisi delle gomme è concatenata al calo delle vendite di auto nuove ma questa non è la sola causa. Prevista una forte ripresa nel prossimo futuro
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[ Bruxelles, Belgio ] -
Crisi nel settore dell'auto e crisi in una delle sue componenti più importanti: i pneumatici. Innanzitutto c'è da fare una semplice equazione: meno macchine si vendono e meno pneumatici nuovi vengono richiesti dalle case automobilistiche.
Il crollo che preoccupa di più è quello però del ricambio delle gomme usurate. Secondo una stima della European Tyre and Rubber Manufacturers Association, l'associazione europea dei produttori di pneumatici, nei primi tre mesi del 2013 le vendite di pneumatici sono calate del 12% per le auto e del 13% per le moto. Le motivazioni fornite da Etrma, oltre ovviamente alle conseguenze della grave crisi economica, sono legate anche alle diverse condizioni meteologiche registrate lo scorso anno che avevano anticipato il cambio dei pneumatici invernali con quelli estivi (nel 2013 il maltempo è durato più a lungo). Una flessione minore è stata registrata per le gomme dei camion, limitata a un -1%, e per quelle dei mezzi agricoli, -8%.
Ma il futuro per i produttori di pneumatici si presenta roseo. Secondo le stime il calo delle immatricolazioni e quindi di auto nuove con pneumatici ovviamente nuovi, comporterà che i proprietari di auto più vecchie proprio le migliorare prestazioni e sicurezza saranno spinti a cambiare più spesso i pneumatici visto che la cosa comporta una spesa di gran lunga inferiore all'acquisto di un'auto nuova.
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