Notizie
Gruppo Fiat: risultati primo trimestre
30/04/2013
di Irene Masoni
Nonostante la registrata diminuzione dell´utile netto, il Gruppo Fiat conferma i target previsti per il 2013
|
Sono stati pubblicati nei gironi scorsi i risultati del Gruppo Fiat relativi al primo semestre 2013. Nonostante i dati a prima vista non appaiano per niente incoraggianti (l'utile netto è passato dai 262 milioni di euro ai 31 milioni di euro) dal Gruppo automobilistico sono arrivate posizioni abbastanza rassicuranti. I vertici Fiat hanno infatti deciso di non intervenire ma di andare a riconfermare i target precedentemente fissati per l’anno 2013.
Andando nel dettaglio Fiat ha evidenziato le prestazioni del marchio nei vari mercati di riferimento. In Nord e Centro America, nonostante la produzione abbia conosciuto una piccola battuta di arresto, dovuta al rinnovo di numerosi modelli di riferimento, le vendite al cliente sono riuscite a reggere grazie alle riserve presenti nella rete di distribuzione al dettaglio. Il Gruppo Fiat ha così confermato la sua posizione di leader di mercato in Canada (come già avvenuto nel primo semestre del 2012).
Per quanto riguarda l’America Latina, se è vero da una parte che in Brasile e Argentina sono aumentate le consegne (rispettivamente + 8% e + 14% rispetto al primo semestre dello scorso anno), è anche vero, dall’altra parte, che si è registrato un calo complessivo del numero di veicoli consegnati nel resto dei paesi latinoamericani. In questi le consegne sono state di 10.000 veicoli (-24% rispetto ai primi tre mesi del 2012).
Facendo riferimento ai mercati asiatici e a quello australiano, le cifre diffuse dal Gruppo Fiat sono decisamente positive. Le vendite, considerando anche quelle delle joint venture, hanno messo a segno un ottimo + 45%. Un traguardo raggiunto grazie alle prestazioni del mercato cinese e australiano e nonostante quelle negative del mercato giapponese e coreano.
Ancora negativa la situazione europea dove le consegne complessive di automobili e veicoli leggeri sono state 245 mila, in calo rispetto allo stesso periodo del 2012 di circa il 6 %.
|
| |
|
|