Notizie
Fiat su Chrysler, Marchionne stringe i tempi
08/06/2013
di Giovanni Iozzia
L´amministratore delegato del Lingotto vorrebbe completare celermente l´acquisizione totale della casa automobilistica di Detroit
|
[ Venezia, Veneto, Italia ] -
Sergio Marchionne stringe i tempi per acquisire il controllo totale della Chrysler. «Ci stiamo lavorando da molto tempo - ha detto l'amministratore delegato di Fiat Group intervenendo a Venezia per il Consiglio Italia-Usa - e il nostro obiettivo è portare avanti il progetto nel più breve tempo possibile».
«La situazione di Cnh-Fiat Industrial è il classico esempio di manovra che da vantaggi enormi - ha aggiunto Marchionne -. Noi non abbiamo ancora scelto la forma della fusione con Chrysler. Intanto spero che avvenga. Prima arriviamo a quel punto e poi vediamo cosa fare».
La trattativa con Veba, il fondo che fa capo al sindacato statunitense Uaw, e che possiede il rimanente 41,5% della casa di Detroit, va avanti da parecchio tempo. Finora è stata una trattativa difficile perché la Fiat ha offerto 3 miliardi di dollari mentre il sindacato ne chiede più di 4.
Una svolta potrebbe avvenire nel momento in cui, tra circa un mese, quando il Tribunale del Delaware si pronuncerà su un pacchetto di azioni della Chrysler pari al 3,3% che potrebbe diventare riferimento per l'intera quota azionaria detenuta ancora dal sindacato. Subito dopo la Chrysler potrebbe fare il suo ingresso in borsa. «Il sindacato auto Usa - ha spiegato Marchionne -, attraverso il suo fondo Veba, vuole portare Chrysler in borsa e questo al più presto può avvenire per il quarto trimestre di quest'anno».
Marchionne si è mostrato fiducioso del buon andamento finale dell'operazione anche se non si è sbilanciato sui tempi. «Non so quando arriveremo ad un accordo - ha detto - e neppure se ci arriveremo. Abbiamo abbastanza liquidità al momento, non stiamo negoziando ulteriori finanziamenti né abbiamo un immediato bisogno di rifinanziarci», ha poi precisato.
|
| |
|
|