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È bene affidarsi alla Banca per Assicurare l’ Auto o la Moto?
Data ultima Modifica: 07/05/2020
Data pubblicazione: 04/01/2014
di Maura De Sanctis
Il più delle volte avere RC Auto o Rc Moto e conto corrente presso lo stesso istituto aiuta a risparmiare
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Per rinnovare o scegliere una Polizza RC auto o RC moto oltre a rivolgersi alle agenzie di assicurazione è possibile recarsi presso la propria banca per farsi fare un preventivo. Gli istituti bancari infatti hanno spesso anche un ramo assicurativo oppure hanno attiva qualche partnership con una compagnia del settore ed offrono ai clienti, soprattutto se correntisti, alcuni vantaggi in più.
Infatti, in alcuni casi le offerte sono più vantaggiose e si potrebbe risparmiare dal 15% al 25% oltre ad usufruire della comodità di pagare i premi assicurativi direttamente dall’Home Banking. In questo modo si evita anche il rischio di ritardo atteso che il periodo di tolleranza per pagare la polizza auto è solitamente di 15 giorni (estesi a 30 giorni nel periodo del Coronavirus).
La scelta dell’istituto di credito è naturalmente ampia atteso che sono molteplici le banche presso cui stipulare un’assicurazione auto o moto: Banca Sella, Banca Cariparma, Banca delle Marche, BNL Bank - BNP Paribas, Banco Popolare, BancoPosta, BPM, UniCredit Bank, Carige, Deutsche Bank, Intesa Sanpaolo, Banca MPS, UBI Banca, Banca Creval, Veneto Banca, Banca popolare di Milano, Banca popolare di Puglia e Basilicata, Banca popolare di Bari, ecc.
OSSERVAZIONI DEL LEGALE Se si sceglie di rivolgersi ad una banca per assicurare l’auto o l'assicurazione moto bisogna fare attenzione: il consulente bancario non sempre è preparato come l’intermediario assicurativo, inoltre la banca spesso non offre il servizio post-vendita dopo la stipula del contratto.
Il premio assicurativo è influenzato da diverse voci tra le quali spicca la franchigia ma anche l’utilizzo della vetture. Se infatti si dichiara di essere l’unico conducente, le banche applicano un premio ridotto. Inoltre, è sempre bene accertarsi se la polizza RC auto o moto, comprende garanzie accessorie e sul loro costo dato che ci sono casi in cui, spendendo poco di più, è possibile tutelarsi contro eventi quali gli atti vandalici, furti eccetera.
Un ulteriore consiglio è quello di sottoscrivere una polizza che contenga i massimali più alti possibili. L’articolo 10 della direttiva 2005/14/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio dell’11 maggio 2005 così recita: “un elemento fondamentale che assicura la protezione delle vittime è costituito dall’obbligo degli Stati membri di garantire la copertura assicurativa almeno per determinati importi minimi”.
Nel caso in cui viene proposto di pagare un premio assicurativo RC auto o RC moto a rate, bisogna tenere bene a mente che si tratta di un vero e proprio prestito finalizzato: la banca stipula un accordo con una finanziaria ed al momento della stipula della polizza di assicurazione, l’assicurato pagherà le rate mensili alla finanziaria mediante l’addebito mensile sul c/c mentre la finanziaria eroga l'intero premio annuale. Pertanto, per non avere brutte sorprese, è opportuno chiedere sempre il tasso di interesse applicato.
Negli ultimi anni numerose compagnie assicurative offrono ai clienti la possibilità di installare sulle proprie vetture la scatola nera auto, un dispositivo elettronico mobile, dotato di rilevatore GPS, in grado di registrare una grande quantità di dati come il comportamento alla guida dell’automobilista: violazione dei limiti di velocità, frenate troppo brusche, sinistri stradali ecc. In questo modo, l’assicurato, può arrivare a risparmiare sulla polizza RC auto fino al 20%.
Inoltre, in caso di furto qualora il ladro non riesca a disattivare la Black Box, sarà molto più semplice per l’automobilista ritrovare la propria vettura, grazie al tracciamento della stessa attraverso il segnale GPS. Tra gli svantaggi della scatola nera auto, invece, si deve evidenziare in primis la totale assenza di privacy: la scatola nera monitora ogni movimento dell’automobilista. In secondo luogo, poiché il dispositivo viene collegato alla batteria, quest’ultima ha una durata inferiore rispetto alle vetture che non ne sono munite. Simile alla scatola nera è l’innovativo sistema eCall, divenuto obbligatorio per tutte le auto nuove a partire dal 31 marzo 2018. Si tratta di un sistema a chiamata automatica verso il 112. Questo sistema serve ad evitare e ridurre le vittime di incidenti stradali, inviando i soccorsi in modo tempestivo. L’Unione Europea però, al fine di tutelare la privacy degli automobilisti, ha stabilito che i dati raccolti da eCall non possono essere girati a terzi senza il consenso esplicito degli interessati, ed ai produttori di automobili è stato chiesto di garantire la cancellazione totale dei dati raccolti.
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