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Kia GT4 Stinger Concept, audace show car
15/01/2014
di Grazia Dragone
Al Cobo Center di Detroit, Kia sfida le sportive d’Oltreoceano con una vettura originale
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[ Detroit ] -
Concept dal design sportivo, la Kia GT4 Stinger è una delle protagoniste del parterre di Detroit che punta ad assicurare un entusiasmante piacere di guida. Il linguaggio stilistico della vettura, una coupè 2+2, è accattivante e si muove in una direzione nuova e audace, ponendo l’uomo e la macchina in armonia sia in pista che sulla strada.
“Il piacere di guida è stata la priorità nella progettazione della GT4 Stinger”, sono le parole di Tom Kearns, a capo del team di progettisti del Kia Design Center America (KDCA). La show car evita accuratamente la strada del lusso, diktat di ogni sportiva Gran Turismo, per consentire al conducente di vivere un’esperienza di guida coinvolgente e totalizzante.
Sotto la pelle di questa interessante proposta di Kia Motors, pulsa un motore 2.0 litri turbo a benzina, un propulsore a quattro cilindri T-GDI dalla potenza pari a 315 CV, come un’autentica sportiva di razza. “Le nostre auto da corsa Optima utilizzano lo stesso motore e possono produrre più di 400 CV”, ha aggiunto Kearns.
La potenza viene gestita attraverso un cambio manuale a sei marce a rapporti ravvicinati, trazione posteriore e pneumatici ad alte prestazioni Pirelli P Zero, montati su cerchi da 20 pollici. Il corpo vettura, caratterizzato dalla vivace tinta “Ignition Yellow” adotta un telaio personalizzato con sospensioni a doppio braccio oscillante e indipendenti.
Il Presidente Peter Schreyer dichiara: “E’ come se i pannelli della carrozzeria siano sviluppati intorno al telaio invece di essere saldati ad esso”. La silhouette appare semplice ma potente. I montanti trasparenti offrono una vista a più di 270 gradi dal sedile del conducente. I fari a LED a sviluppo verticale sono composti da diodi sovrapposti. “ E’ come se la GT4 Stinger indossasse occhiali da sole avvolgenti”, osserva Kearns.
Sul retro , il corpo si allarga a coprire i pneumatici e l’impianto frenante Brembo con pinze a quattro pistoncini. Il portellone di vetro si apre per rivelare un vano portaoggetti integrato. L'interno offre un design pratico e funzionale. Spicca il pannello strumenti retroilluminato a LED. Traggono direttamente ispirazione dal mondo dello sport e dalle vetture da competizione del passato, le maniglie delle porte interne sostituite da cinghie rosse. Troviamo inoltre, sedili racing superleggeri. Assenti impianto stereo e tappetini. “Il sistema audio inizia sotto il cofano e gli altoparlanti sono i tubi di scarico” , ha detto Kearns .
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