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Ferrari California T, il made in Italy protagonista a Ginevra
05/03/2014
di Grazia Dragone
La vettura passa rapidamente dalla configurazione coupè a spider attraverso il tetto rigido ripiegabile realizzato in alluminio
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[ Ginevra ] -
È il brand che meglio rappresenta l’Italia livello internazionale, la Ferrari con il suo Cavallino Rampante, da sempre icona di stile. Il costruttore di Maranello sorprende con instancabile abilità il mercato delle sportive con vetture sempre affascinanti e straordinariamente performanti. L’ultima nata della numerosa famiglia Ferrari è la California T, presentata in veste di premiere assoluta nell’importante vetrina di Ginevra. La guest star della kermesse elvetica si presenta con caratteristiche di eleganza, sportività, versatilità ed esclusività, qualità che sempre hanno contraddistinto le vetture della storia Ferrari dagli anni ‘50 ad oggi.
La Ferrari California T offe tante innovazioni in grado di accontentare anche i clienti più esigenti in termini di divertimento di guida,ma che non intendono rinunciare al comfort tipico di una Grand Tourer. Tetto rigido e configurazione 2+, la rendono unica in termini di fruibilità in ogni occasione.
Il corredo tecnologico è all’avanguardia, in puro stile Ferrari, a cominciare dal nuovo motore V8 in cui compare il turbo, presente in altri modelli come la GTO del 1984 e la F40 del 1987 e ora protagonista sulle monoposto di F1. I tecnici di Maranello hanno sviluppato un propulsore che combina tutte le qualità di un motore Ferrari come tempi di risposta immediati, elevate prestazioni, un’accelerazione crescente e un suono inconfondibile, con i vantaggi della tecnologia turbo, quali emissioni e consumi contenuti, potenza specifica elevata e dimensioni compatte.
Le prestazioni sono entusiasmanti, come dimostra lo scatto da 0 a 100 km/h in 3,6 secondi e da 0 a 200 km/h in 11,2 secondi. Straordinari i consumi, ridotti del 15%, nonostante l’incremento di potenza di 70 CV e una coppia massima cresciuta del 49%. Anche le emissioni risultano ridotte e pari a 250 gr/km sul ciclo combinato, il 20% in meno nel rapporto CO2/cavalli (0,44 gr/cv).
La guida resta sempre dinamica ed emozionale. La ridotta attività volante e la maggiore prontezza dello sterzo sono state ottenute con l’adozione di una nuova scatola guida e un nuovo set up meccanico. Le nuove molle e ammortizzatori Magnaride di ultima generazione insieme agli accelerometri di cassa, assicurano una riduzione di rollio e beccheggio. Il design è moderno e riesce a conciliare eleganza e sportività.
Le proporzioni sono tipiche delle Ferrari GT a motore anteriore, con il lungo parafango anteriore che si protende verso quello posteriore, conferendo slancio e dinamismo alla fiancata. Il frontale presenta un’ampia calandra e le prese d’aria laterali accolgono gli intercooler del nuovo motore turbo. Il cofano appare muscoloso e snello. Nuovo il disegno delle portiere e dei brancardi, ancora più scolpiti, e cerchi di ultima generazione.
Nel posteriore, i fanali tondi Ferrari, con disegno a elica, sono installati a bordo baule. Nuovi i cerchi in lega da 19 pollici, con il caratteristico disegno a stella. A bordo l’ambiente è ergonomico e di fattura artigianale. Tutti gli elementi che costituiscono l’arredo interno sono stati ridisegnati per combinare la massima sportività con doti di comfort e di eleganza. Grande attenzione è stata posta ai nuovi sedili, con poggiatesta fisso integrato allo schienale. Le sedute risultano più leggere e dotate di una forma. I sedili posteriori consentono di poter viaggiare in quattro con bambini e di poter ospitare due adulti per brevi spostamenti. Il volante è dotato di comandi integrati e paddle ravvicinati.
In soli 14 secondi è possibile, inoltre, trasformare la California T da coupé a spider attraverso il tetto rigido ripiegabile (RHT), realizzato in panelli di alluminio e dalla struttura portante in fusioni dello stesso materiale.
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