Le classifiche finali del Concordo di Eleganza di Villa dŽEste e Villa Erba rivelano il parere dei tecnici e quello del pubblico, e in entrambi i casi trionfa lŽItalia
Domenica si è concluso il più famoso ed antico concorso di eleganza per autovetture e motociclette. Con il patrocinio di BMW, che ha voluto dare il tema degli anni 70 per le special nuove presentate al concorso, il risultato assoluto delle classifiche è stato tutto italiano. Per comprendere meglio la nascita di due classifiche è opportuno spiegare che questo concorso di eleganza prevede unesposizione a villa dEste durante al giornata di sabato, ed una a villa Erba nella giornata di domenica.
Il sabato è quindi riservato allanalisi degli esperti, che formano una commissione con illustri nomi del mondo dellautomobile, che sostenuti da una grandissima esperienza, giudicano le vetture da un punto di vista storico e tecnico, osservando regole rigide per validare loriginalità e quindi la valenza ed importanza storica delle singole vetture ammesse. Da questa commissione proviene la prima classifica che in questa edizione del 2015 ha visto trionfare lAlfa Romeo 8C 2300 Spider Zagato del 1932.
Questo è forse la vettura più importante della nostra storia automobilistica sia per lo stile della carrozzeria che per i suoi grandi successi sportivi. Fu ideata dal grande progettista Vittorio Jano e il modello 8C 2300 si aggiudicò infatti due volte la Mille Miglia, tre volte la 24 Ore di Le Mans, una Targa Florio e una volta la 24 Ore di Spa. Immortale fu la vittoria di Tazio Nuvolari che proprio con una Alfa 8C 2300 corse e vinse il 28 luglio 1935 al Nurburgring, il tempio tedesco delle auto da pista, sconfiggendo lagguerritissimo squadrone Mercedes e Auto Union (guarda qui alcune foto spettacolari) proprio davanti agli occhi di Hitler e del suo stato maggiore.
La domenica è stato il turno di tutti gli appassionati che hanno riempito il parco di villa Erba. Armati di scheda per votare, e sfruttando lopportunità di vedere dal vivo queste meraviglie hanno espresso le loro preferenze in tutte le varie categorie e la vincitrice assoluta per il pubblico è stata la Ferrari 166 Mille Miglia carrozzata Touring del 1950, che ha conquistato il consenso degli appassionati per le sue forme, il restauro e la sua storia. Parte della importanza di questa vettura deriva dalla storia dei suoi proprietari in questo caso il fatto che ebbe come primo proprietario Gianni Agnelli, per poi finire nelle mani del pilota belga Olivier Gendebien e infine del concessionario nonché collezionista Ferrari Jacques Swaters che la tenne per 46 anni, rappresentano caratteristiche degne di rilievo.