La crisi ha colpito il mercato delle auto aziendali
25/01/2010
di Chiara Solitario
Meno immatricolazioni, e quindi meno vendite, sulle auto aziendali. Forte invece la crescita per le cessioni delle auto private e di tutti gli altri mezzi di trasporto
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Nonostante la crisi, il settore auto e motori è riuscito a reagire nel miglior modo possibile, grazie all’immatricolazione di numerose vetture private (non aziendali), non equiparando però, i livelli del 2008. A confermarlo è proprio l’Unione della case automobilistiche estere che operano in Italia, sottolineando anche il fatto che, il mercato dell’auto aziendale nella nostra nazione nell’agosto 2009, rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, ha raggiunto il suo picco negativo con un pesante -35%. Diciamo che dagli ultimi aggiornamenti, risultano avere avuto meno successo le immatricolazioni, e quindi di conseguenza, le vendite delle auto aziendali, mentre per i privati e tutti gli altri, le cessioni sono state più alte.
Nonostante ciò si possono trarre dei dati importanti a riguardo, prendendo sempre in considerazione, gli studi eseguiti dall’Unrae – Unione delle Case Automobilistiche Estere. «In Italia le case automobilistiche devono ancora incassare dallo Stato all’incirca 900 milioni di euro di anticipazioni per gli incentivi alla rottamazione» - ha sottolineato Loris Casadei, Presidente dell’Unrare. «E’ di grande importanza il rinnovo degli ecoincentivi nel 2010 con le stesse misure adottate lo scorso anno. D’altronde, in tutta Europa, grazie all’apporto degli sconti statali il mercato Ue dell’auto, ha contenuto la flessione all’1,6%, rispetto al 2008».
A questo punto speriamo che il settore auto possa riprendere a crescere, come di norma, è sempre stato, anche rispetto alle altre nazioni europee, dove la concorrenza e soprattutto la vendita sono di gran lunga più alte. Un settore questo, dove non sarà mai possibile avere perdite pesanti, perché nonostante la crisi che ha colpito lo scorso anno il nostro paese e non solo, le auto hanno quasi sempre avuto un ruolo importante nella vita di tutti noi. Diciamo che è il mezzo di locomozione più gettonato tra tutti e quindi quello a cui davvero non si può proprio rinunciare.
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