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Il futuro prossimo delle automobili
21/06/2016
di Gianluca Maxia
Uno studio internazionale ci spiega come cambieranno le automobili nei prossimi anni, scoprendo quello che rapidamente troveremo a bordo
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Tra cinque anni la connettività in auto varrà circa 122,6 miliardi di euro, contro i 41 miliardi stimati nel 2016; e il mercato delle tecnologie applicate alla sicurezza dei passeggeri e in generale alla sicurezza stradale (sistemi di prevenzione delle collisioni, frenate automatiche, rilevazione preventiva di ostacoli e pedoni, etc.), aumenterà di 33,8 miliardi in più, pari ad un incremento del 218,1%. Questo è quanto afferma uno studio di PwC, società di consulenza internazionale, ed è stato elaborato e reso noto in Italia dall’Osservatorio Autopromotec, che è la struttura di ricerca di Autopromotec, la più specializzata rassegna espositiva internazionale delle attrezzature e dell’aftermarket automobilistico.
Questi dati danno molti spunti di riflessione, perché pensare che 122,6 miliardi di euro varranno spesi dai costruttori di automobili per rendere le vetture meglio connesse alla rete a fronte di circa 49 miliardi spesi per rendere le vetture più sicure, fa un po’ paura; in fondo una vettura connessa è in grado di dare molte più informazioni al conducente, ma nessuno sembra riflettere su quanto queste possano essere realmente utili o solo fonte di distrazione. Ricondiamo che la distrazione al volante, è la principale causa di incidenti.
Quasi a compensare questa situazione PwC completa la sua analisi mostrandoci che sarà in forte crescita anche il settore delle tecnologie applicate alla guida autonoma dei veicoli, intesa come la facoltà dell’auto di guidarsi da sola senza il coinvolgimento del conducente, che registrerà un aumento di 30,1 miliardi di euro. I fautori dell’aumento della tecnologia a bordo affermano che: la crescita del mercato delle soluzioni tecnologiche per la connettività in auto sarà trainata, da una parte, dalla cooperazione sempre più stretta tra produttori di automobili, fornitori e nuovi operatori del settore della tecnologia, e dall’altra dall’applicazione di norme ed obblighi sempre più stringenti in materia di sicurezza stradale, specialmente in Europa. La recente decisione della Commissione Europa di rendere obbligatoria dal 2018 l’installazione in tutti i nuovi modelli di auto di un sistema di eCall (chiamata obbligatoria di emergenza dai veicoli in caso di incidente grave), ad esempio, darà una forte spinta all’espansione del mercato delle tecnologie delle auto connesse.
Al di là di questi aspetti, sottolinea l’Osservatorio Autopromotec, è indubbio che oggi l’industria dell’auto si trova di fronte a importanti sfide tecnologiche, anche in virtù della forte tendenza alla connettività che il nostro mondo sta vivendo. Nel futuro le auto saranno sempre più caratterizzate da sistemi elettronici connessi con il mondo esterno. I cambiamenti in atto si configurano quindi come una vera e propria rivoluzione nel mondo automotive. Il tema dell’innovazione tecnologica nel settore dell’autoriparazione e dell’aftermarket automobilistico, tra l’altro, sarà al centro della prossima edizione di Autopromotec che si terrà nel quartiere fieristico di Bologna dal 24 al 28 maggio 2017.
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