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Toyota Prius 2018: il restyling conferma il suo spirito da pioniere
09/10/2017
di Grazia Dragone
Nuovi contenuti per la vettura che ha rivoluzionato il settore della mobilità
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Venti anni di storia che hanno rivoluzionato la direzione della mobilità rappresentano un importante bagaglio per la Toyota Prius, che nel 1997 indossò i panni di pioniere e introdusse per prima la tecnologia ibrida, inaugurando di fatto un settore che molti costruttori si apprestarono a seguire. Dopo venti anni, sono più di 160.000 le persone che in Italia hanno scelto l’ibrido Toyota, contribuendo a quel cambiamento nel modo di guidare, avendo bene in mente l’obiettivo della salvaguardia del pianeta.
In questo ampio arco di tempo Toyota Prius ha venduto oltre 4 milioni di unità nel mondo ed oggi, in linea con il suo spirito anticipatore, sarà il primo modello Toyota già conforme alla normativa Euro 6c relativa alle emissioni inquinanti, assicurando sia il rispetto dei parametri legislativi e continuando ad essere il punto di riferimento in termini di ecosostenibilità del mercato.
La nuova Prius si è arricchita di nuovi contenuti. Nell’allestimento Active sono stati aggiunti di serie il volante in pelle e un nuovo design dei copriruota. La versione Style introduce i sensori di pioggia di serie, prima opzionali all’interno del Tech Pack.
Gli aggiornamenti non modificheranno il listino. Inoltre il Tech Pack che include: navigatore satellitare Toyota Touch 2 with Go Plus (controllo vocale, text to speech, wi-fi, aggiornamento mappe gratuito per 3 anni) e sistema audio JBL, sarà proposto al prezzo di 1.450 euro, invece che 1.800 euro.
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