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Auto di lusso: i furti si fanno tecnologici
19/02/2018
di Grazia Dragone
Un recente caso a Roma evidenzia la fragilità dei dispositivi high tech
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La tecnologia, sempre più presente nel nostro quotidiano e applicata in campi differenti, offre utilizzi inaspettati anche nell’ambito dei reati. E’ ciò che è emerso in un recente fatto di cronaca e che schiude le porte ad una seria riflessione sulla soglia di sicurezza garantita dall’impiego di dispositivi high tech, sempre più sofisticati, nel settore dell’automotive, ma che non scoraggia minimamente la criminalità, che perfeziona le proprie competenze pur di riuscire nei propri intenti.
Attori di un caso di cronaca abbastanza recente sono un’auto di lusso, due ladri e un Nokia 3310. Siamo a Roma, precisamente nel quartiere Parioli. Qui, due cittadini stranieri, un trentatrenne albanese e un trentaseienne marocchino, entrambi senza precedenti penali, sono stati sorpresi dai Carabinieri mentre tentavano il furto di un’auto di lusso con un vecchio Nokia 3310.
Le forze dell’ordine sono intervenute arrestando i malviventi e sequestrando gli oggetti utilizzati: un vecchio Nokia 3310 e un Jammer, un disturbatore di frequenze utilizzato per impedire ai telefoni di ricevere o trasmettere onde radio, che ha inibito in questo caso sia il sistema di localizzazione GPS che l’antifurto.
Il Nokia 3310 nascondeva al proprio interno un decodificatore. Una volta a bordo della vettura, questo veniva collegato il telefono alla centralina mediante il cavetto USB. Intanto, nel quadro di accensione venivano poi inserite delle chiavi vergini, subito codificate dal sistema dell’auto. Con questo ingegnoso, ma tuttavia semplice modo, i ladri potevano rubare un’auto in una manciata di secondi.
Le sorprendenti applicazioni della tecnologia nel campo delle violazioni non sono una rarità e lo dimostrano casi simili avvenuti anche al di fuori del territorio nazionale, come a Birmingham, ad esempio, dove la polizia ha arrestato due ladri intenti nel furto di una Mercedes, sfruttando un trasmettitore riconosciuto dalla vettura come la sua chiave originale.
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