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Auto elettriche: tutti i miti da sfatare
Data ultima Modifica: 24/01/2024
Data pubblicazione: 22/01/2024
di Grazia Dragone
Federcarrozzieri espone la sua guida contro le Fake News
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Il Belpaese non sembra rappresentare un’oasi felice per la mobilità sostenibile, che fatica a decollare nei numeri e nelle intenzioni di acquisto degli automobilisti, tenacemente ancorati alle rassicuranti performance offerte dai combustibili fossili.
Alla radice delle mancate scelte di auto a basso impatto ambientale, pesa la limitata informazione dei cittadini, spesso influenzati da Fake News e indicazioni errate sul tema dei veicoli elettrici, diffuse principalmente nel web.
E’ una considerazione che Federcarrozzieri, associazione delle autocarrozzerie italiane, elabora analizzando le recenti dichiarazioni di Federmotorizzazione-Confcommercio. Per aiutare e sensibilizzare i cittadini ad una scelta virtuosa, Federcarrozzieri ha realizzato una specie di guida, che spiega e spoglia di ogni alone di presunta verità, i principali dieci miti relativi ai veicoli ad alimentazione elettrica.
1) Rischio Incendio delle auto elettriche? Partiamo dall’assunto che le auto elettriche prendano fuoco facilmente. Tale affermazione non è veritiera, perché i veicoli elettrici presentano lo stesso rischio di incendio delle auto a motore termico. La presenza di una batteria al Litio non espone maggiormente a questa eventualità, anche se può allungare i tempi di spegnimento delle fiamme. Le motorizzazioni più a rischio incendio sono quelle ibride, perché dotate di più elementi meccanici ed elettronici.
2) L'auto elettrica inquina come quelle termiche se non di più? Un’altra considerazione che va smentita è quella secondo la quale l’auto elettrica inquina al pari di un veicolo termico, se non di più. E’ una delle affermazioni più ricorrenti. I dati diffusi da Sima (Società Italiana di medicina ambientale) rivela che le auto elettriche, nel loro intero ciclo di vita, emettono il 69% in meno di CO2 rispetto ad una vettura a gasolio.
3) I motori a benzina e diesel oramai non inquinano più? Altrettanto falsa è la dichiarazione secondo cui i motori a benzina e diesel oramai non inquinino più. Le auto a motore termico hanno certamente ridotto le emissioni inquinanti, ma continuano ancora ad impattare in modo deciso sulla qualità dell’aria.
4) Smaltimento Batteria delle auto elettriche? Un altro falso mito riguarda il fatto che le batterie delle auto elettriche non si possano smaltire. Invece, possono essere recuperate, riciclate e riutilizzate per creare unità di stoccaggio energetico per impianti fotovoltaici, prolungando così il loro ciclo di vita.
5) Le batterie delle auto elettriche non sono in garanzia e perdono velocemente efficienza? Sempre riguardo alle batterie, circola l’idea che esse non siano in garanzia e perdano rapidamente efficienza. In realtà, oggi la maggior parte delle batterie ha una garanzia di almeno 8 anni o 160.000 km. Alcuni studi hanno evidenziato come dopo i 160mila km percorsi, le batterie riescano ancora a conservare un 70-80% della carica massima iniziale.
6) La Spesa proibitiva per l'aquisto di auto elettriche, rispetto ad auto con motore termico Un altro tema importante è il costo delle auto elettriche, considerate poco convenienti. I prezzi delle auto elettriche stanno diminuendo rapidamente e presto saranno simili a quelli delle vetture tradizionali. Inoltre, pur essendo di fronte ad un maggiore livello di spesa, una vettura elettrica offre diversi vantaggi, dal bollo alle assicurazioni fino ai parcheggi, senza dimenticare il pieno.
7) Le auto elettriche hanno costi di manutenzione elevati? Sempre parlando di costi, si afferma che le auto elettriche abbiano costi di manutenzione più elevati. Anche in questo caso, siamo di fronte ad una notizia fake. La manutenzione di una vettura tradizionale, senza considerare incidenti, guasti, ecc., presenta un costo superiore rispetto ad una auto elettrica, che richiede una minima gestione. Ciò che costa di più sono gli interventi di riparazione in caso di sinistro, dato che le auto elettriche hanno una componentistica che rende più complessi i lavori delle autocarrozzerie.
8) Le Electric cars vanno ricaricate di continuo perché hanno una bassa autonomia? Poco attendibile è anche la dichiarazione che le auto elettriche vadano ricaricate di continuo perché hanno bassa autonomia. E’ un’affermazione infondata: con una batteria da 50 kWh si possono percorrere in media tra i 250 e i 300 km, e diversi modelli oggi adottano batterie da 75/100 kWh, in grado di offrire autonomie più elevate. Bisogna inoltre considerare fattori come lo stile di guida, la tipologia di percorso, la velocità, il peso del veicolo, tutti elementi che incidono sui consumi.
9) I Costi di Ricarica per un´auto elettrica sono molto elevati? Chi afferma, poi, che ricaricare un’auto elettrica sia costoso, dice qualcosa di non veritiero, perché tutte le società che gestiscono le colonnine di ricarica offrono pacchetti e abbonamenti che permettono un notevole risparmio sui costi per le ricariche. Nauralmente il risparmio è maggiore se si decide di ricacaricare l'auto elettrica a casa rispetto all'utilizzo delle colonnine.
10) Dove troviamo le colonnine per le ricariche in Italia? Infine, dire poi che in Italia non ci siano abbastanza colonnine per le ricariche è altrettanto falso, dato che il numero di colonnine è rapportato al numero di auto elettriche in circolazione. Oggi in Italia troviamo più di 45mila punti di ricarica pubblici o aperti al pubblico e 25mila colonnine in 16.557 location. Al 31 dicembre 2023 il parco auto circolante elettrico in Italia è fermo a 220.188 unità, quindi il rapporto è adeguato. Bisogna comunque tener presente che circa il 60% dei proprietari di auto elettriche ricarica la propria vettura a casa.
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