Notizie
Ford cede la Volvo alla cinese Geely
29/03/2010
di Grazia Dragone
L´accordo è stato firmato a Goteborg tra Lewis Booth e Li Shofu per la somma di 1,8 miliardi di dollari
|
Continua la marcia della Cina sul fronte dell’economia. La tigre asiatica è sempre più protagonista sulla scena internazionale e sta incrementando la propria presenza sul mercato attraverso operazioni ed acquisizioni utilizzate per conquistare l’Occidente. L’ultima transazione commerciale riguarda la Volvo, passata dalla Ford alla Geely.
La crisi globale ha determinato molta agitazione nel settore automobilistico, protagonista di cessioni clamorose e di dolorosi addii a marchi che hanno contribuito a rendere più vario ed interessante il mondo delle auto. Ford si apprestava ad una scelta dolorosa nei confronti della Volvo, la nota Casa svedese acquisita nel 1999, ma ora in difficoltà a causa del notevole calo di vendite, nonostante il marchio sia sempre stato sinonimo di affidabilità e innovazione.
La scialuppa di salvataggio è stata proposta dalla cinese Geely, che da mesi corteggiava il marchio svedese di proprietà della Ford, in attesa di concludere un affare vantaggioso. E tale è stato per la piccola azienda asiatica. Il brand americano ha ceduto Volvo per una somma pari a 1,8 miliardi di dollari (circa 1,3 miliardi di euro), ben al di sotto dei 6,4 sborsati per acquistarla nel 1999. Ma la nuova politica economica della Ford, che è riuscita a rilanciare il secondo colosso automobilistico americano senza richiedere alcun aiuto al governo, intende sacrificare i marchi che le appartengono per gestire solo il brand ovale.
Infatti, già nel 2007 Aston Martin venne ceduta ad alcuni investitori guidati da David Richards, nel 2008 Jaguar e Land Rover vennero affidati all’indiana Tata ed ora la Volvo continuerà a sopravvivere grazie all’intervento della Zhejiang Geely Holding.
L’accordo è stato siglato a Goteborg tra il responsabile finanziario della Ford Lewis Booth e dal Ceo del gruppo cinese, il miliardario Li Shofu. I cinesi realizzeranno una fabbrica Volvo a Pechino, destinata alla produzione di veicoli da commercializzare sul mercato interno, ed utilizzeranno il know how tecnologico e la rete commerciale della Casa svedese per assicurarsi una importante presenza in Europa.
Geely è un marchio che sta crescendo rapidamente in Cina. Ha iniziato a produrre automobili nel 1998, ma è già il principale costruttore privato con un fatturato di 2,05 miliardi di dollari, 12.000 dipendenti e una capacità produttiva di 300.000 veicoli l’anno. Il marchio asiatico, che sembra coltivare grandi ambizioni, dovrà affrontare due importanti sfide: assicurare la sopravvivenza di Volvo, che possiede un fatturato cinque volte maggiore, e garantire il posto di lavoro ai 22.000 addetti. I cinesi garantiscono che la Volvo continuerà a essere amministrata dal management svedese, mentre la produzione dovrebbe essere mantenuta in Svezia.
Nonostante la cessione del marchio, Ford continuerà per alcuni anni a produrre i modelli S40 e S80 in Cina, attraverso la partnership con Chongqing Changan e Mazda. Mentre è in arrivo sul mercato la nuova S60, presentata in anteprima al Salone di Ginevra.
|
| |
|
|