- il numero di chilometri percorsi in un anno. In alcuni casi il premio è più basso se si guida di meno, quindi è sconsigliato indicare una percorrenza stimata eccessiva;
- Indicare se la guida è esclusiva o se vi sono altri conducenti. A tale proposito è opportuno segnalare che la “guida esclusiva” è in genere la più conveniente ma è limitante. La “guida esperta” ovvero quella in cui solo persone molto giovani o neopatentate non possono guidare, è in genere la scelta più saggia e consente un notevole risparmio;
- nella scelta della polizza più adatta occorre fare attenzione alle garanzie che coprono i rischi maggiori come ad esempio la garanzia “Infortuni del Conducente”, che tutela chi guida. Altra garanzia è “Incendio e Furto”, in quest’ultimo caso bisognerà tener conto degli anni di immatricolazione della vettura o moto poiché se sono troppo vecchie probabilmente non conviene averla. Per le altre garanzie è necessario invece valutare le proprie esigenze di guida;
- una volta individuata la polizza migliore, se si è già assicurati, recarsi dall’attuale assicurazione e magari negoziare il premio finale facendo presente che si è intenzionati a cambiare compagnia;
- non esitare a cambiare Compagnia in quanto, oggi oltre ad essere semplice e veloce grazie all’abolizione del tacito rinnovo, è fondamentale per risparmiare. Infatti secondo l’attuale normativa alla scadenza del contratto dell’assicurazione, non si ha più l’obbligo di comunicare alla Compagnia alcuna disdetta, ma si può tranquillamente confrontare più preventivi e decidere con quale assicurarsi.
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Rubrica: Il Legale |
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Il Legale Consigli legali e pareri by Automania a cura di: Avv. Maura Rita De Sanctis |
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