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Fiat: Montezemolo lascia il vertice del Gruppo torinese
20/04/2010
di Grazia Dragone
Sarà John Elkann il nuovo presidente del Lingotto, mentre Sergio Marchionne gestirà il settore auto
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La Fiat volta pagina alla vigilia della presentazione del nuovo piano industriale e si prepara ad un cambio al vertice. Secondo un comunicato ufficiale, Luca Cordero di Montezemolo lascia la presidenza del Gruppo per affidarla al giovane John Elkann.
“ Sono sereno, contento e sollevato. E' la fine di una fase di traghettamento”. Queste sono le parole di Luca Cordero di Montezemolo, che dopo aver diretto per sette anni il Gruppo del Lingotto permettendogli di superare una fase difficile della sua storia economica, abbandona il suo incarico alla Fiat, ora divenuta un importante protagonista sullo scenario automobilistico internazionale, soprattutto dopo l’acquisizione della Chrysler.
“Il compito che mi era stato assegnato nel maggio 2004 è stato assolto”, ha commentato Montezemolo, che ha precisato l’intenzione di non scendere in politica a chi gli aveva chiesto di una sua possibile partecipazione alla vita pubblica del Paese. “Ho intenzione di continuare a fare il mio lavoro alla Ferrari, ha detto, e poi c'e' una grande avventura imprenditoriale che mi interessa moltissimo quindi la risposta e' no”. Montezemolo ha affermato che non essere più presidente della Fiat, oltre a lasciargli più tempo, gli permetterà di potere esprimere più liberamente certe opinioni.
Il cambio al vertice era previsto proprio dal nuovo assetto organizzativo. A Sergio Marchionne sarà affidata la gestione del settore auto, John Elkann sarà il nuovo presidente, mentre Montezemolo conserverà la presidenza della Ferrari oltre ad un posto in consiglio di amministrazione.
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