Luca Cordero di Montezemolo: “Dispiace se Giugiaro lascia” 21/05/2010 di Andrea Bonino Così il presidente della Ferrari ha voluto commentare le indiscrezioni sul possibile acquisto di Italdesign da parte di Volkswagen “Non ne so niente e non vorrei commentare”. Così il presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, a margine delle celebrazioni per l'ottantesimo anniversario di Pininfarina, sul possibile acquisto di Italdesign Giugiaro da parte della Volkswagen. Soltanto due giorni fa era stato il quotato sito europeo Automotive News a lanciare la bomba secondo alcune indiscrezioni raccolte. I vertici della casa tedesca, che non hanno ancora confermato né tantomeno smentito la notizia, avrebbero acquistato la quota di maggioranza della Italdesign. Se così fosse sarebbe un altro brutto colpo per l’Italia, come conferma l’ex presidente della Fiat da Cambiano, in provincia di Torino : “Se fosse vero, mi dispiacerebbe che un pezzo importante della storia del design italiano non restasse in Italia”. Lo stesso Giorgetto Giugiaro, presidente dell'azienda italiana, in questi giorni non ha rilasciato dichiarazioni e s’è reso irreperibile per parlare della questione. Il che è un segnale alquanto inequivocabile: se avesse voluto screditare il pettegolezzo, avrebbe potuto chiamare qualsiasi organo di stampa per fare piazza pulita dei bisbigli e di ogni tipo di diceria. Ad oggi il portale web, celebre per i numerosi scoop rivelatisi spesso e volentieri fondati, si dice certo della notizia e Montezemolo non può far altro che dribblare i cronisti con un bel “no comment” . Ma il patron del Cavallino ha preso la palla al balzo per spostare l’attenzione dall’argomento e ha colto l’occasione per parlare di un altro problema altrettanto attuale, ma di natura completamente diversa: il provvedimento sulle intercettazioni. “Io condivido la linea degli editori – ha detto - e ho visto anche come un editore serio, importante e innovativo come Sky segnali un'anomalia rispetto agli altri paesi europei”. Poi Luca Cordero di Montezemolo ha dato ai cronisti uno scoop, proprio in onore dei padroni di casa che festeggiano l’ottantesimo anniversario: “Dedicheremo la prossima Ferrari stradale a Sergio e Andrea Pininfarina. Sarà una vettura tradizionale e straordinaria che porterà il loro nome. La vettura si chiamerà Ferrari SA e arriverà a fine 2011”. S’è cercato di captare qualche altro dettaglio e qualche ulteriore precisazione, ma il presidente della rossa ha tagliato corto: “Sarà una sorpresa. E’ ancora presto per svelare dettagli. C'è tempo”. Poi ha concluso elogiando Pininfarina e ricordando lo stretto legame esistente da sempre tra la storica carrozzeria piemontese e la Ferrari: “Quando si parla di Pininfarina si parla di una parte importante, e non da oggi, di una bella Italia. E’ una festa importante dell'Italia che ha dato un grande contributo all'immagine di Torino nel mondo e merita apprezzamento per qualcosa di vero. Il design industriale che ha fatto sognare attraverso macchine di tante aziende, tanti appassionati nel mondo. La famiglia Pininfarina è una famiglia che ha dato un contributo alla vita civile e alla politica alta del Paese. Sia grazie a Sergio, presidente di Confindustria, sia grazie ad Andrea, che è stato mio vicepresidente: un uomo straordinario con la schiena dritta”. Montezemolo ha volutamente ricordato con parole affettuose Andrea, il cui destino è stato beffardo, morto il 7 agosto 2008 nel pieno della vita (a soli 51 anni) in un incidente stradale alle porte di Torino. La sua Torino.

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