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Firenze, autovelox irregolari: partono i ricorsi
06/11/2010
di Fabiana Muceli
L´Aduc ha invitato i cittadini a contestare le multe. Sotto accusa il posizionamento errato delle macchinette
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L'ADUC, associazione per i diritti dei consumatori, va all'attaco dell'amministrazione di Firenze. Gli autovelox del capoluogo toscano sarebbero quasi tutti irregolari, per questo i cittadini sono stati invitati a presentare ricorso per eventuali multe subite. L'ADUC contesta il posizionamento degli autovelox, un errore segnalato al sindaco Matteo Renzi che però non avrebbe risposto alle richieste dell'associazione, da qui il via libera alla linea dura.
“Fino a qualche giorno fa avevamo invitato alla cautela perché l'errore dell'amministrazione comunale nel posizionare gli autovelox ci pareva talmente grossolano da meritare eventuali puntualizzazioni”. Il piano del traffico prevede infatti una particolare classificazione delle strade, per questo motivo sarebbero considerate legittime solo le multe prodotte da autovelox alla presenza di vigili e forze dell'ordine. Di conseguenza, gli autovelox a distanza, emetterebbero multe da considerare nulle.
In dettaglio, sono considerati regolari gli autovelox di viale XI Agosto, viadotto all'Indiano e viale Marco Polo. Sono invece irregolari tutti gli altri, da viale Etruria, a viale Gramsci, Matteotti e Lavagnini. La risposta all'ADUC è arrivata dal comandante dei vigili urbani fiorentini, Massimo Ancillotti: “Le postazioni di controllo a distanza della velocità possono essere installate oltre che sulle autostrade e strade urbane principali, anche su singoli tratti delle strade di tipologia strade extraurbane secondarie e strade urbane di scorrimento individuate con apposito decreto del prefetto”. Lo scontro si fa serrato, in teoria i cittadini dovrebbero presentare il ricorso entro 60 giorni dalla ricezione della notifica. In attesa di nuovi sviluppi della diatriba tra consumatori e Comune di Firenze.
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