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Vergilius, il nuovo autovelox sulle statali
25/07/2012
di Fabiana Muceli
Funzionerà sia da Tutor che da rilevatore di velocità oltre il limite consentito. Ecco i tratti in cui è stato installato
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Dal 27 luglio sarà attivo “Vergilius”, nuovo sistema dell'Anas capace di rilevare la velocità media degli automobilisti. Ha lo stesso funzionamento del Tutor delle autostrade ma avrà anche le stesse caratteristiche di un autovelox e verrà installato su tre statali: l'Aurelia, la Domitiana e la Romea, dove decine di incidenti si ripetono ogni mese.
Rispetto agli autovelox tradizionali, non ha le spire affogate nell'asfalto per rilevare il passaggio dei veicoli perchè tutte le auto vengono riprese dalle telecamere montate sui portali che identificano la targa in entrata e in uscita. In caso di velocità media superiore ai 90 km all'ora (limite massimo delle statali), il computer della Polizia stradale invierà in automatico il verbale a casa del trasgressore. Uguale trattamento nel caso in cui le auto passino sotto il portale superando il limite previsto, con una tolleranza ammessa del 5 per cento.
I primi Vergilius sono stati installati sulla Aurelia nel tratto dal Grande raccordo anulare di Roma a Fregene, in entrambe le direzioni di marcia. Altri due portali sono stati collocati sulla Domitiana, nei dieci chilometri tra Pozzuoli e Giugliano. E infine sulla SS 309, nel tratto di 6,5 km in uscita da Marina Romea, provincia di Ravenna: un percorso complicato dove si registrano due incidenti ogni chilometro all'anno.
Le multe di Vergilius verranno inoltre reinvestite in sicurezza stradale e manutenzione, così come avviene per le contravvenzioni per eccesso di velocità segnalate da Tutor e autovelox fissi della Polizia Stradale. “La metà degli incidenti in Italia avviene sul 15 per cento della strade”, fa sapere l'Anas. “Abbiamo deciso di intensificare i controlli in quei tratti pericolosi. Ed è solo l'inizio”.
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