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Tutti pazzi per l´auto elettrica
23/11/2010
di Giovanni Iozzia
La vetture elettriche invadono il mercato mondiale. Oltre ai consumi ridotti e all´ottimo impatto ambientale ci sono anche importanti incentivi economici
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L´Unione Europea lo ha affermato qualche tempo fa che le automobili elettriche rappresentano il futuro del trasporto privato e vi ha riservato le uniche misure di incentivazione del settore. E, in effetti, questo tipo di alimentazione, economica ed ecologica, comincia ad affermarsi prepotentemente in tutto il mondo.
La Chevrolet Volt è la Car of the Year 2011, nominate da una delle maggiori autorità mondiali del settore: la rivista Motor Trend. Le motivazioni sono: «La Volt mantiene la promessa del concetto di veicolo, annunciato in origine da General Motors che unisca un motore elettrico silenzioso, efficiente e a basse emissioni con l'autonomia e la flessibilità di un motore a combustione». Questa vettura è una compatta senza compromessi, totalmente funzionale, che offre ai consumatori reali benefici in termini di minori costi di gestione. La Chevrolet Volt è la prima vettura elettrica che ha una capacità estesa con un'autonomia di 560 chilometri circa. Infatti, con la sola energia fornita dalla sua batteria Litio-Ioni da 16 kWh, la Volt offre ha da 40 a 80 km di autonomia a zero emissioni. Nel momento in cui la batteria si scarica, si aziona immediatamente e automaticamente un motore a combustione che porta l'autonomia ad oltre 500 km con un pieno di benzina. Il premio Car of the Year Motor Trend è stato presentato da Tom Stephens, vice presidente Global Product Operations di General Motors, nella galleria del vento a Warren nel Michigan (USA). La banca Intesa San Paolo ha potenziato il suo parco auto aziendale con l'entrata della iOn, vettura elettrica prodotta dalla francese Peugeot. I dipendenti dell'istituto bancario di Torino potranno accedere direttamente dall'Intranet aziendale a Mu by Peuget di Milano, il servizio di auto, bici e scooter della casa transalpina. «Questo accordo - ha detto Alain Martinez di Peugeot Italia - è un passo concreto verso la mobilità urbana, concetto spesso toccato e spesso disatteso. Mu è un'esperienza che Peugeot porta avanti in Francia, Germania, Spagna e Belgio, oltre che in Italia, dove è presente a Roma e a Milano. Ma è la prima volta che un punto Mu viene installato presso un'azienda esterna alla nostra rete». «Abbiamo prestato molta attenzione alle esigenze e ai bisogni dei propri dipendenti - aggiunge Cristina Motta responsabile della Gestione Risorse del Gruppo Intesa San Paolo -. La mobilità è un capitolo strategico nel sistema di work life balance dei 70.000 dipendenti del Gruppo Intesa San Paolo e pertanto siamo felici di sperimentare per primi un progetto innovativo. Speriamo di poter presto estendere questo servizio ad altre città». I dipendenti di Intesa San Paolo avranno dunque a disposizione la iOn, l'auto elettrica a quattro posti di Peugeot, che sarà presentata a Bologna entro la fine del mese. La iOn ha un'autonomia di 160 chilometri e raggiunge i 130 chilometri orari di velocità. La ricarica completa della batteria si effettua in sei ore collegandosi a una presa di corrente domestica classica. E' anche possibile caricare la batteria al 50% in 15 minuti e all'80% in mezzora, servendosi di un terminale specifico.
Il governo indiano ha recentemente deciso di introdurre un ecoincentivo del 20% per favorire la vendita di auto e scooter elettrici. Lo sgravio, che sarà applicato direttamente al prezzo di vendita dal concessionario, è stato approvato dal ministero delle Energie rinnovabili. L'incentivo sarà di circa 100 mila rupie (1.600 euro) per le auto e di 4-5 mila rupie (circa 80 euro) per i motocicli. L'iniziativa ha l'obiettivo di aiutare un settore che secondo Sohinder Singh Gill, direttore dell'Associazione costruttori di veicoli elettrici (Smev) e amministratore delegato di Hero Electric «era in coma in seguito alla crisi delle vendite dell'anno scorso». Per godere degli incentivi, il veicolo dovrà però avere almeno il 30% di componenti fabbricati in India. Il gruppo indiano Mahindra è l'unica azienda indiana che produce auto elettriche come la mini car Reva. E' invece della Hero Electric ha la quota più grande nel mercati delle due ruote. Mahindra, che è il più grande costruttore indiano di Suv, era interessato al piano di Simone Cimino per costruire a Termini Imerese automobili elettriche.
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