Aston Martin V12 Zagato: eleganza inglese e passione italiana
24/05/2011
di Gianni Lo Russo
Il nuovo prototipo della casa britannica è stato presentato in anteprima mondiale al Concorso di Villa d’Este dove si è guadagnato il trofeo di migliore concept
Quando si concorre con prototipi realizzati da case automobilistiche di alto livello come Ferrari, BMW, Mercedes e Audi non è certo facile spuntarla, ma è quello che è riuscita a fare al Concorso di Villa d’Este la Aston Martin con la sua nuova V12 Zagato.Il nome di questa supersportiva è un omaggio ai cinquant’anni di collaborazione fra la casa britannica e l’azienda italiana Zagato, sono infatti passati cinquanta anni esatti dalla nascita della prima Aston Martin Zagato, la DB4 GT.
Il Presidente di Aston Martin Ulrich Bez al Concorso di eleganza di Villa d’Este dello scorso 22 maggio ha lasciato trasparire tutto il suo orgoglio per la nuova concept car realizzata, ha elogiato in particolar modo l’azienda italiana Zagato, che in fatto di design ha contribuito a rendere i modelli di Aston Martin sempre più affascinanti.Durante la premiazione con il trofeo di miglior prototipo il Presidente di Aston Martin ha dichiarato che, solo se il pubblico dimostrerà di gradire questo nuovo modello sarà pensabile la sua produzione, ma essa avverrà non prima dell’anno prossimo e la Zagato V12 avrà un’aspetto più stradale rispetto alla concept presentata.
La Aston Martin V12 Zagato è stata progettata mediante sofisticati programmi computerizzati, le sue forme e le sue linee ricordano vagamente le Aston Martin di una volta, ma sono più esasperate sotto il profilo sportivo contribuendo a dare a questa concept l’aria di una vera e propria auto da competizione.
Tuttavia per riuscire nell’impresa di trovare un equilibrio corretto fra eleganza e sportività ai designer non è bastato utilizzare sofisticati e moderni programmi elettronici, ma essi hanno dovuto impiegare anche la tradizionale tecnica di modellazione basata su modelli di plastilina. Con l’utilizzo di questa tecnica i designer hanno sagomato i vari pannelli di alluminio che compongono varie parti della carrozzeria, l’impiego dell’alluminio per la scocca ha consentito ai tecnici di alleggerire la vettura in modo da renderla ancora più performante.
Sotto il cofano romba un motore di 6,0 litri V12 aspirato, che è in grado di erogare la potenza di 517 cavalli per una coppia massima di 570 Newton metro. È un propulsore che garantirà sicuramente prestazioni eccezionali che potremo scoprire grazie alla sua prossima partecipazione alla 24 Ore del Nurburgring che si terrà nelle giornate del 25 e 26 giugno.