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Peugeot e GM: si ridisegna lo scacchiere delle alleanze
22/02/2012
di Grazia Dragone
Partnership all´orizzonte per i due marchi, in trattativa per costituire una collaborazione ad ampio raggio
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Rumors sempre più insistenti danno quasi per certa la nascita di una nuova strategica partnership all’interno dell’automotive. Protagonisti di questa nuova collaborazione sono i marchi Psa Peugeot-Citroen e General Motors, in trattativa per costituire un’alleanza ad ampio raggio.
La notizia è stata confermata dal brand transalpino che, con un colpo del genere, ridisegna lo scacchiere internazionale delle collaborazioni e insidia la neonata fusione Fiat-Chrysler, con la nascita di un colosso che colloca ogni anno sul mercato oltre 12 milioni di veicoli.
“Nel contesto della sua strategia di globalizzazione e miglioramento della propria performance operativa, Psa Peugeot Citroen guarda a potenziali collaborazioni e alleanze”, recita il comunicato ufficiale del marchio d’Oltralpe, che aggiunge: “Sono in corso colloqui e in questa fase non ci può essere alcuna certezza che queste discussioni si traducano in un accordo”.
Per il quotidiano finanziario La Tribune, la casa francese ha avviato da alcuni mesi trattative con l’americana General Motors. Inoltre, si precisa che le trattative non hanno ancora raggiunto una conclusione e si sottolinea che la famiglia Peugeot, titolare del 48,3%, dovrà dare la sua approvazione all'eventuale accordo. Anche il ministro del lavoro francese Xavier Bertrand ha confermato le trattative davanti ai microfoni dell’emittente radiofonica Europe 1, dove ha dichiarato: “Il presidente del gruppo Peugeot-Citroen mi ha informato ieri sera di queste discussioni su un partenariato strategico”. Oltreoceano, GM non commenta le indiscrezioni glissando sull’argomento, precisando di non intendere confermare le speculazioni circolanti.
La nuova alleanza rappresenterebbe un’importante iniezione di energia in casa di Peugeot-Citroen, il cui bilancio del 2011 ha evidenziato perdite pari a1,65 mld di liquidità proprio nel settore delle vetture compatte, dove si indirizzano la maggior parte delle vendite. Il brand francese ha deciso un nuovo piano economico, procedendo alla dismissione di asset per 1,5 miliardi e la sospensione o ridimensionamento degli investimenti. Invece, General Motors, rigenerata dagli aiuti governativi, ha registrato nel 2011 un aumento dell'utile netto del 62%. Peugeot-Citroen vanta già accordi con costruttori come Toyota, Ford, Bmw, Mitsubishi e Fiat, le cui collaborazioni potrebbero essere messe in discussione alla luce di questa nuova partnership.
La possibile collaborazione spinge in alto i titoli del costruttore francese che sfiora il 17% a 16,79 euro per azione. Secondo La Tribune: “L’alleanza potrebbe consentire ai due gruppi di stabilire forti sinergie ed economie di scala anche solo per investimenti e la ricerca e sviluppo. Gm potrebbe inoltre fornire a Peugeot un'interessante posizione in Asia, dove rimane leader di mercato, e ovviamente negli Stati Uniti”.
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