SRT Viper, al Salone di New York il ritorno della sportiva
06/04/2012
di Grazia Dragone
La supercar americana, ancora più potente, abbandona il brand Dodge per adottare la nuova denominazione SRT
[ New York ] -
È il parterre di New York che Chrysler sceglie per il ritorno della SRT Viper, che abbandona l’egida di Dodge per abbracciare l’esclusivo brand SRT (Street and Racing Technology), seguendo le intenzioni di Marchionne che intende fare della speciale divisione sportiva un punto di riferimento per il mercato delle supercar.
“Street and Racing Technology è davvero orgogliosa di annunciare che la nostra supercar costruita a mano a Detroit è ritornata ed è pronta a recitare un ruolo di spicco nel mondo delle auto ad alte prestazioni”, dichiara Ralph Gilles, presidente e CEO di SRT nella giornata del debutto nel Salone di New York.
Pur conservando lo sitle del modello precedente, la nuova Viper risulta ottimizzata sul fronte della meccanica e dell’aerodinamica, che si avvalgono di un motore anteriore in linea e trazione posteriore, una struttura più rigida e una riduzione del peso di 46 kg. Nuove anche le sospensioni posteriori e gli ammortizzatori, ora del tipo Bilstein DampTronic Select e che permettono due regolazioni. Riprogettata anche la carrozzeria realizzata interamente in carbonio.
La sportiva made in USA adotta freni della Brembo 335 x 32 con pinze a quattro pistoni, mentre i cerchi in lega Rattler in alluminio forgiato montano penumatici Pirelli PZero Corsa. Il cuore della vettura è rappresentato dal possente V10 di 8,4 litri, in grado di erogare ben 40 CV in più, per toccare la ragguardevole potenza di 640 CV. Il motore è dotato di un nuovo collettore di scarico leggerissimo, nuovi pistoni forgiati, valvole di scarico lavorato al sodio e catalizzatori in grado di ridurre la pressione. Migliorato anche il cambio Tremec TR6060 a sei rapporti, con rapporti più ravvicinati.
Esteticamente la nuova SRT Viper offre tetto e cofano motore in fibra di carbonio, mentre i pannelli delle portiere sono in alluminio. Tra i dettagli spiccano i fari anteriori a LED e l’immancabile tetto a doppia gobba, elemento distintivo ma anche funzionale, che consente una migliore abitabilità. Nel posteriore si distinguono i nuovi scarichi in alluminio, i gruppi ottici affusolati e la coda accentuata.
L’abitacolo è stato ridisegnato e arricchito da materiali pregiati. I sedili sportivi sviluppati dall’italiana Sabelt hanno struttura in vetroresina e Kevlar e sono più bassi di 20 mm rispetto alla precedente Viper. Il rivestimento è in tessuto per la Viper e in pelle la GTS e per la prima volta è presente il cruise control.
SRT presenta anche una versione racing della brillante SRT Viper. Si tratta della SRT Viper GTS-R, che prenderà parte al campionato American Le Mans Series. La vettura da competizione si distingue per la presenza di una grande ala che ne aumenta la deportanza. Scende la potenza, secondo il regolamento che impone una potenza compresa tra i 450 CV e i 500 CV.
La produzione della nuova Viper inizierà a partire dalla fine del 2012 e le prime consegne sono previste a partire dal 2013.
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