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BMW, Cina che passione!


19/06/2012

di Grazia Dragone

Il gruppo tedesco apre un nuovo stabilimento nella terra del Dragone, puntando a dominare il mercato auto cinese


BMW, Cina che passione! Continua ad attirare nella sua orbita tutti i grandi costruttori di auto il Paese dagli occhi a mandorla, le cui potenzialità sono in continua espansione. Ed è gara aperta tra i brand dell’automotive per accaparrarsi fette importanti di questo mercato promettente, prima della saturazione che, presto tardi, giungerà anche qui.

La tedesca BMW ha aperto recentemente il secondo impianto col partner Brilliance a Shenyang, espandendo ulteriormente la propri presenza nella terra del Dragone e mettendo in cantiere ulteriori investimenti per dominare ancora di più la scena.

In dettaglio, BMW AG ed il suo partner in joint venture, Brilliance China Automotive Holdings Ltd., hanno inaugurato lo stabilimento per la produzione di automobili più sostenibile della Cina ed uno degli impianti produttivi del settore più innovativi e flessibili del mondo.

“Con il nostro secondo stabilimento a Shenyang, aumenteremo la nostra capacità produttiva in Cina portandola a 200.000 veicoli. Insieme al nostro partner Brilliance, investiremo altri 500 milioni di euro nel paese preparandoci a crescere ulteriormente”, sono state le parole di Norbert Reithofer, Presidente del Consiglio di Amministrazione di BMW AG durante la cerimonia per l’apertura dello stabilimento di Tiexi.
“Con questo investimento – ha aggiunto Reithofer – porteremo la capacità totale di entrambi gli impianti a 300.000 unità/anno a medio termine. Grazie allanostra flessibile struttura di produzione, saremo in grado di costruire fino a 400.000 veicoli, a seconda dell’andamento del mercato”.

L’investimento totale dei due partner in Cina raggiunge ora circa 1,5 miliardi di euro dal 2009, l’anno in cui l’azienda ha annunciato la costruzione di un secondo stabilimento.
“La Cina rappresenta uno dei primi tre mercati del BMW Group nel mondo ed offre un enorme potenziale di crescita, specialmente nel segmento premium”, ha detto Reithofer.

Friedrich Eichiner, membro del Consiglio di Amministrazione di BMW AG per le Finanze, ha detto: “Costruire un nuovo stabilimento a Tiexi è stato il logico passo successivo per venire incontro alla domanda crescente del mercato cinese. Come azienda globale, miriamo ad una crescita sostenibile ed equilibrata – in mercati affermati e in quelli emergenti”.

Inoltre, i due partner hanno anche avviato la produzione di motori da 2,0 litri quattro cilindri a benzina in un terzo stabilimento a Shenyang, la cui capacità iniziale di 200.000 unità aumenterà in linea con l’espansione dei due stabilimenti auto.
Nei prossimi anni, si aggiungeranno più di 2.000 nuovi posti di lavoro ai circa 8.000 già creati a Shenyang. Insieme all’ampliamento delle capacità produttive, saranno creati ulteriori 500 posti di lavoro. L’apertura dei due stabilimenti porta la rete mondiale di produzione dell’azienda a 29 sedi in 14 paesi.

Oltre all’inizio della produzione della BMW X1 a Tiexi, l’avvio della versione a passo lungo della nuova BMW Serie 3 nella seconda metà dell’anno porterà ulteriori vendite. Lo scorso anno, il BMW Group ha venduto in Cina 233.630 veicoli, pari ad un incremento del 37,7%, mentre la rete di vendita del BMW Group è cresciuta da 210 a 290 concessionarie nel corso del 2011.
Infine, il BMW Group sta anche ampliando la sua rete creativa internazionale con due nuovi centri di innovazione nella metropoli cinese di Shanghai.


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