Notizie
Il Motor Show trasloca a Milano?
15/10/2013
di Giovanni Iozzia
Il gruppo francese Gl Events che dal 2006 ne cura l´organizzazione vuole abbandonare Bologna che però non ci sta
|
[ Bologna, Emilia Romagna, Italia ] -
Dopo 37 edizioni il Motor Show si potrebbe fare a Milano ma Bologna non si rassegna. Diventa ancora più duro il braccio di ferro tra la Fiera di Bologna e il gruppo francese Gl Events che ha rilevato l'organizzazione della più importante rassegna motoristica italiana nel 2006 dal suo inventore Alfredo Cazzola. I francesi che, dopo cinque anni, ritengono di essere liberi da qualsiasi adempimento contrattuale, stanno da tempo trattando per trasferire tutto alla Fiera di Milano. La notizia è stata confermata dall'Unrae, l’associazione che raccoglie i rappresentanti delle case automobilistiche straniere in Italia, che ha rivelato una serie di contatti per organizzare la kermesse motoristica a Milano.
Lo scorso 8 ottobre la Gl Events aveva diffuso un comunicato stampa attraverso il suo profilo Facebook: «Cari tutti, vi comunichiamo che la trentottesima edizione del Motor Show di Bologna è stata annullata. La motivazione di Gl events, società organizzatrice dell'evento, sta nella totale assenza delle case automobilistiche, fulcro di un salone dell'automobile. L'assenza del mercato, ci spinge dunque ad annullare l'edizione 2013 del salone, sia per rispetto verso il pubblico del Motor Show, sia per lavorare in modo produttivo e concreto ad eventi futuri che possano contare di nuovo sulla massiccia presenza del settore. Gl events ha investito in modo importante negli ultimi 6 anni per garantire l'unico Salone Italiano dell'Automobile e per dare sostegno al settore auto in un Paese che dal 2007 ha perso oltre il 50% del mercato automobilistico. Gl events si propone di continuare ad operare nel nostro Paese ai fini di offrire un evento all'altezza delle aspettative di investitori e pubblico, che negli anni non ha mai fatto mancare il proprio sostegno».
Ma i bolognesi non ci stanno. «Bologna ha il suo Motor Show, è un suo marchio a cui non rinuncerà», ha detto Duccio Campagnoli, presidente della società fieristica felsinea. BolognaFiere chiederà il pagamento dei circa 1,5 milioni di euro di arretrati e un risarcimento di circa 2 milioni di euro la mancata edizione del 2013 ma anche una penale qualora ci fosse la risoluzione del contratto che ammonterebbe a 4,5 volte il minimo garantito. Ma c'è anche la disponibilità a trattare per fare ripartire il Motor Show. «GL Events – ha affermato Campagnoli – deve fare una fiera e aspettiamo che ci sia un progetto che risulti convincente, non solo per noi ma per il mercato».L'azienda francese ha già proposto un'alternativa in chiave minore, grande 10 mila metri quadrati al posto dei tradizionali 50 mila, ma i bolognesi hanno rifiutato quella che hanno definito «una soluzione al ribasso».
|
| |
|
|