Notizie
Fiat non sostiene il Salone milanese
16/11/2013
di Irene Masoni
Il Gruppo sottolinea la mancanza delle necessarie condizioni per la nascita di un nuovo salone dell᾽auto. Prosegue anche lo scontro a distanza con Bologna
|
[ Milano, Lombardia, Italia ] -
Un’estate ed un autunno decisamente caldi per le Fiere automobilistiche italiane. La cancellazione dello storico Motor Show di Bologna dovuta, secondo quanto dichiarato dalla GL, società organizzatrice dal 2006 delle kermesse, alla totale assenza di case automobilistiche, ha infatti alimentato una serie di polemiche che non accennano a placarsi.
Da una parte la volontà della città bolognese di tenersi stretto questo evento, diventato ormai un indiscutibile punto di riferimento per gli appassionati, dall’altra la proposta, molto concreta, avanzata dalla Promotor, di fare di Milano la città italiana dell’automobile.
Ma il lancio ufficiale del Salone Milanese, che dovrebbe tenersi nel dicembre 2014 negli spazi della Fiera di Rho, non è stato accolto con quell’entusiasmo che molto probabilmente i promotori si aspettavano. L’idea di Cazzola, presidente di Promotor, e Pazzali, AD di Fiera Milano, ha infatti immediatamente suscitato l’indignazione dei ‘bolegnesi’ che si sono sentiti defraudati di un loro prodotto e fermamente indisponibili a i rinunciarvi.
Ma i problemi per il nuovo Auto Show di Milano non si esauriscono nello scontro a distanza con Bologna. Poco dopo il lancio anche Fiat è intervenuta con una nota molto critica ribadendo che: «non crediamo esistano le condizioni per far nascere un nuovo salone. Le difficoltà dei mercati hanno portato in questi ultimi anni alla chiusura di importanti sedi espositive in grandi città europee. Pensiamo che il salone di Francoforte, che si alterna annualmente a quello di Parigi, e soprattutto il motorshow di Ginevra siano più che sufficienti per l’esigenza dei produttori, dei media e del pubblico».
|
| |
|
|