Spyker cars rilancia su Saab 21/12/2009 di Grazia Dragone Dopo l´annunciato ritiro del marchio svedese, Spyker tenta in extremis di riaprire la partita Una nuova offerta si presenta sull’orizzonte della svedese Saab, condannata alla chiusura definitiva da GM. La factory olandese Spyker, dopo la recente indisponibilità americana ad accettare un possibile accordo, cerca attraverso un ultimo tentativo di riaprire la negoziazione. Spyker Cars ha presentato a General Motors un´offerta in 11 punti, rivedendo alcune parti che ne avevano determinato il fallimento della trattativa. La notizia risolleva le speranze dei 4000 lavoratori, che attendono con trepidazione una decisione definitiva sulle sorti della controllata del gruppo di Detroit. GM ha dichiarato che valuterà ciascuna delle proposte. Intanto le azioni della Spyker volano nella Borsa di Amsterdam, riuscendo a fare un balzo del 24,04%. Precedentemente si erano arenate le trattative con il piccolo costruttore di auto sportive Koenigsegg e con la partnership Spyker Cars/Rmc Convers Group del magnate russo Vladimir Antonov. Se la scelta di chiudere definitivamente gli stabilimenti di Trollhattan sarà confermata, Saab sarà il terzo marchio, dopo Pontiac e Saturn, a cessare la produzione di vetture e si porrà a fine alla storia di un importante marchio europeo, la cui chiusura non sarà determinata dalla crisi economica internazionale, ma dalla dura legge del mercato, che chiede di essere competitivi e di generare profitti.

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