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Iscrizioni record per la Mille Miglia 2010
27/12/2009
di Domenico Scalera
Oltre 1400 le richieste di iscrizione per la prossima edizione che attraverserà Bologna
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Sono oltre 1400 le auto storiche iscritte per la Mille Miglia 2010, provenienti da tutto il mondo, dall’Europa all’America e dall’Asia all’Africa. La Mille Miglia 2010 si svolgerà da mercoledì 5 (facoltativo) a domenica 9 Maggio, e percorrerà l’asse Brescia-Roma, attraverserà girando in senso orario le strade c lassiche della Mille Miglia e toccherà sette regioni: Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Marche, Umbria e Lazio, all’andata, a cui si aggiunge la Toscana nel percorso di ritorno.
Negli ultimi 2 anni le richieste di iscrizioni sono aumentate in modo considerevole ha dichiarato Alessandro Casali Presidente Meet Comunicazione srl Mandante ATI Mille Miglia e Presidente del Comitato Organizzatore di Mille Miglia, ovviamente soddisfatto dei risultati ottenuti.
La Qualità delle vetture che parteciperanno nell’edizione 2010 è davvero unica – ha detto Binelli Sandro Presidente MAC Group srl Capogruppo Mandataria ATI Mille Miglia nonché segretario generale della manifestazione - e ciò grazie ai collezionisti e appassionati di tutto il mondo che hanno raccolto il nostro appello di presentare auto storiche con modelli diversi rispetto alle precedenti edizioni. Inoltre nella prossima edizione ci saranno vetture che nel passato hanno corso realmente le Mille Miglia.
Le novità per il 2010, sono il passaggio per la città di Bologna a discapito di Ferrara che ha ceduto il testimone al capoluogo emiliano, ed inoltre nelle vicinanze di Brescia si è preferito percorrere la tappa di Sirmione all’andata e nel ritorno toccherà Casal Maggiore e Manerbio. E' previsto anche un tributo al Ferrari Tribute to Mille Miglia, che vedrà sfilare 100 bolidi del cavallino costruite dal 1958 ad oggi che precederanno le auto d'epoca che gareggeranno per le Mille Miglia.
Ogni strada ha i suoi aneddoti, la sua storia, le sue tradizioni. In 80 anni di vita, i paesaggi ai margini delle strade sono cambiati, così come ha subito mutamenti il Paese. Ma qualcosa di immutato è rimasto: la passione per la Freccia Rossa.
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