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La Cina in corsia di sorpasso: battuti gli Usa per auto vendute
28/12/2009
di Fabiana Muceli
Secondo la J. D. Power Associates, 12,7 milioni di auto vendute in Cina contro le sole 10,4 milioni immatricolazioni negli Usa
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Nell'anno della bancarotta della General Motors e della vendita pilotata della Chrysler, altro smacco per il mercato automobilistico statunitense: la Cina ha superato gli Usa per la vendita di auto nel 2009. Secondo i dati riportati dalla società di consulenza J. D. Power Associates, le nuove auto vendute in Cina nel 2009 saranno 12,7 milioni contro le sole 10,4 milioni immatricolazioni negli Usa.
Il sorpasso storico avviene nell'anno della crisi, nell'anno della liquidazione dei marchi Buick e Pontiac, nell'anno di Obama: come scrive il New York Times, il mercato statunitense perde nonostante uno sforzo senza precedenti per assistere chi vende e costruisce auto. L'esecutivo aveva cucito sul mercato in crisi un programma di incentivi alla rottamazione dal valore di 2,9 miliardi di dollari, che di fatto ha favorito la vendita di 690.000 vetture. Ma nonostante gli sforzi, da gennaio a ottobre circa 1.500 concessionari negli Usa hanno cessato le loro attività, rendendo così il 2009 l'anno peggiore sotto questo punto di vista dagli anni '50.
Tutt'altra storia per il mercato cinese. Le vendite cresciute del 40% confermano l'influenza del mercato cinese all'estero e spostano i pesi di forza a favore del panorama asiatico. General Motors ha venduto le jeep Hummer alla Sichuan Tengzhong, la Geely ha comprato la Volvo dalla Ford . La Baic ha comprato una parte della tecnologie dalla Saab per 200 milioni di euro, e probabilmente sarà l'unica parte dello storico marchio svedese a sopravvivere al fallimento di questo 2009.
L'India è l'altra faccia dell'Asia. Si attende il boom per i prossimi anni, attualmente il mercato indiano registra 1,9 milioni di auto vendute, ma l'obiettivo è di raggiungere 6 milioni nel 2016. I giapponesi invece condividono la crisi degli Usa. L'unico mercato che sembra tenere i ritmi del passato è quello europeo, con vendite intorno ai 14,5 milioni.
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