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In viaggio con cane e gatto
06/08/2014
di Giovanni Iozzia
Sono cominciate le vacanze e sono in tanti a partire in automobile con il loro animale domestico
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E' cominciato da giorni l'esodo della vacanze e sono in tanti a partire in automobile. Anche coloro che possiedono un animale domestico, in particolare un cane o un gatto. Cosa bisogna fare affinché essi non rappresentino un pericolo e, nello stesso, possano viaggiare comodamente e senza stress?
Nel Nuovo Codice della Strada il Trasporto di persone, animali e oggetti sui veicoli a motore è regolato dall'articolo 169: «E' vietato il trasporto di animali domestici in numero superiore a uno e comunque in condizioni da costituire impedimento o pericolo per la guida. È consentito il trasporto di soli animali domestici, anche in numero superiore, purché custoditi in apposita gabbia o contenitore o nel vano posteriore al posto di guida appositamente diviso da rete od altro analogo mezzo idoneo che, se installati in via permanente, devono essere autorizzati dal competente ufficio provinciale della Direzione generale della M.C.T.C.».
Ovviamente queste sono le norme di legge ma ci sono altri accorgimenti da mettere in atto prima e durante il viaggio. L'Ente Nazionale Protezione Animali, Enpa, nel suo sito internet www.vacanzebestiali.org fa un elenco dettagliato di tutto ciò che è reso necessario dalle leggi, dal buonsenso e dall'affetto per i nostri amici animali che viaggiano con noi.
Prima di partire bisogna appurarsi di avere con se una serie di documenti e di oggetti: il libretto sanitario, che è necessario per ogni evenienza; gli oggetti familiari cioè giochi, coperte o altri oggetti che potranno far sentire il cane o il gatto maggiormente a suo agio nel nuovo ambiente; le ciotole per il cibo e per l'acqua; i composti nella norma da un kit di pronto soccorso e dall'antiparassitario; il cibo a cui l'animale è abituato; il materiale per evitare che l'animale sporchi; il guinzaglio e la museruola per il cane, la lettiera per il gatto; spazzola e shampoo, l'impermeabile. Sempre prima della partenza far visitare l'animale dal veterinario per accertarsi che sia tutto a posto.
Inoltre, prima di affrontare un lungo percorso, abituare gradualmente l'animale a viaggiare. Durante il viaggio è bene tenere sempre a portata di mano acqua e cibo con le relative ciotole; applicare delle tendine parasole ai vetri in modo che l'animale rimanga all'ombra durante gli spostamenti; fermarsi spesso, almeno ogni due ore, per sgranchire le zampe e bere. Proibire all'animale di sporgere la testa dal finestrino durante il viaggio, potrebbe prendere colpi d'aria e rischiare mal d'orecchie e otiti. Non lasciarlo mai chiuso dentro l'auto posteggiata anche con i finestrini socchiusi, basta un quarto d'ora (ipotizzando che vi siano 30 gradi all'ombra) perché la temperatura all'interno del veicolo raggiunga i 40 gradi all'ombra e i 60 gradi al sole.
Tornando all’articolo 169 se si viaggia con un solo cane, questo può essere tenuto libero, a patto che non rappresenti un impedimento ovvero pericolo per la guida. Ma è sempre meglio evitare che possa circolare liberamente nell’abitacolo dell’automobile attraverso l’utilizzo di un dispositivo di sicurezza. La prima soluzione potrebbe essere un guinzaglio dotato di anello oscillante da inserire nel gancio delle cinture di sicurezza, chiamato in termini tecnici fibbia di chiusura con pulsante di sganciamento, che impedisce al cane di spostarsi dalla collocazione sul sedile posteriore. C’è poi il kennel rigido o trasportino ma per utilizzarlo bisogna che il cane si abitui a stare in un luogo chiuso e non molto ampio. Altra soluzione è il bagagliaio, anche senza rete divisoria, comodo per il cane ma certamente non molto sicuro nel malaugurato caso che avvenga un incidente. Il gatto deve essere necessariamente chiuso nel trasportino.
Ultima precauzione: quando l’automobile si ferma stare attenti che l’animale, reso smanioso dal viaggio, si precipiti fuori correndo nella strada. Inutile dire che la cosa sarebbe molto pericolosa.
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