Auto Motori   Home     Formula 1      Salone del Camper      Museo Ferrari      Assicurazioni     |   FOTO   |  VIDEO    |  Newsletter | 
  News Auto e Motori
Notizie

Caro Carburante, i dati della Guardia di Finanza attestano oltre 2800 violazioni


18/01/2023

di Giulia Morelli

Violazioni riscontrate nel corso del 2022. Indaga anche l´Antitrust sui prezzi della benzina


Caro Carburante, i dati della Guardia di Finanza attestano oltre 2800 violazioni Da Marzo 2022 in relazione all’aumento del prezzo del Gas, energia elettrica e carburante, la Guardia di Finanza ha effettuato più di 5000 verifiche agli impianti di distribuzione stradale dei carburanti e depositi commerciali evidenziando circa 2809 violazioni alla disciplina dei prezzi. In base ai controlli eseguiti, ben 717 violazioni sono emerse dalla mancata esposizione dei prezzi praticati rispetto a quelli indicati.

Purtroppo tali irregolarità sono state confermate oltre che dalla Guardia di Finanza anche dal Codacons, dopo i molteplici numeri diffusi dalle Fiamme Gialle a fronte non solo dei rincari anomali dei listini alla pompa, ma proprio alla errata esposizione dei prezzi al pubblico, vero danno. Urge assolutamente perciò una seria e puntuale attività di controllo sul territorio, una vera a propria vigilanza dei prezzi coinvolgendo tutti i reparti del corpo. Oltre alla magistratura di Roma ci si aspetta che anche le altre Procure italiane e l’Antitrust accolgano quanto denunciato dal Codacons, al fine di garantire ed accertare attraverso le indagini ogni tipo di scorrettezza.

L’Antitrust secondo le parole del presidente Carlo Rienzi avrebbe accolto tale denuncia, inoltre lo stesso Rienzi afferma che ora non resta che vedere gli esiti delle Autorità, accertare ogni irregolarità ed essere pronti alla tutela degli utenti coinvolti attraverso azioni legali. Resta saldo l’obbligo per i benzinai, rischio sanzione fino a 6.000 euro, l’esposizione vicino al prezzo praticato anche quello medio misurato dal ministero delle Imprese, provvedimento esercitato dal Governo a fronte dei rialzi registrati ad inizio Gennaio.

Dopo i comunicati stampa di inizio Gennaio, e secondo gli ultimi riscontri l’Antitrust starebbe avviando istruttorie con ispezioni nei confronti di Eni, Esso, IP, Kuwait Petroleum Italia e Tamoil, riscontrando di fatto irregolarità, un’omessa diligenza, da quanto riportato infatti non avrebbero usato misure preventive. Unica fonte quella di un portavoce di Eni che sottolinea la loro collaborazione, confermando al tempo stesso la loro correttezza dell’operato, avendo adottato ogni possibile misura contrattuale contro eventuali comportamenti non propri.


News Correlate
Codacons: prezzi benzina in aumento » Codacons: prezzi benzina in aumento
Benzina più cara sulla strada del rientro dalle vacanze. La denuncia di Codacons: in alcuni casi la benzina a superato i due euro
Caro-benzina: ritorna il tormentone estivo » Caro-benzina: ritorna il tormentone estivo
L’estate calda degli aumenti del carburante presenta un conto amaro agli automobilisti italiani
Prezzi benzina, nuovo record: 2,013 euro al litro su rete ordinaria » Prezzi benzina, nuovo record: 2,013 euro al litro su rete ordinaria
Il costo del carburante continua a salire, nonostante gli sconti diffusi. Il picco registrato nel centro Italia
Prezzi carburanti: benzina oltre i 2 euro a litro, è record » Prezzi carburanti: benzina oltre i 2 euro a litro, è record
Massimo storico per la rete ordinaria, con punte massime nel centro Italia. Il prezzo del diesel a 1,843 euro
Caro benzina, 1,98 euro a litro in autostrada » Caro benzina, 1,98 euro a litro in autostrada
Raggiunto il record storico dello scorso aprile. Il prezzo dei carburanti incide pesantemente sulle tasche degli italiani

   [ Altre news correlate » ]

Newsletter
Iscriviti alla Mailing List di Automania®

[ Info Newsletter» ]