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Lexus LF-C2 Concept e Nissan BladeGlider Concept
30/11/2014
di Gianluca Maxia
Questi due concept presentatati al salone di Los Angeles annunciano il futuro dei rispettivi marchi, mostrando come variegata sarà l’offerta delle vetture a venire
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[ Los Angeles, USA ] -
La Lexus ci ha abituato da più di venti anni a vetture lussuose, molto affidabili, confortevolissime ma spesso dal design non sensazionale. Questa tendenza ha avuto delle piacevoli eccezioni ma spesso sono rimaste confinate in modelli costosissimi e quindi rarissimi da vedere in strada, le Lexus rimangono nella mente di tutti come placide berline e comodi suv. Tutto questo dovrebbe cambiare stando a quanto dichiarato dai tecnici giapponesi alla presentazione della Lexus LF-C2 Concept.
Questa vettura serve come vetrina del prossimo design delle vetture Lexus, e appare chiara la volontà di creare auto dall’aspetto molto più dinamico, ricco di personalità e di carattere. La Lexus LF-C2 Concept è una vettura cabrio con quattro posti reali e una linea particolarmente proporzionata, cosa non semplice quanto si toglie il tetto, ma allo stesso tempo molto particolare. Partendo dal frontale si nota la griglia con doppia nervatura che pare voler divorare la strada. Ai lati del frontale ci sono prese d’aria per i freni che hanno anche la funzione di stabilizzare la vettura alle alte velocità. I gruppi ottici sono taglienti ed avveniristici.
Le fiancate sono sinuose ma possenti. Il gioco delle nervature è realmente da manuale del design dell’auto: sono riusciti a dare un grande dinamismo ad un padiglione lungo e continuo, mantenendo stile, sensazione di sicurezza e solidità. Il posteriore viene dominato dai nuovi fare a led con forma ad L e dagli scarichi, quattro, cromati e ben visibili. Anche nel posteriore ci sono prese d’aria che fanno sembrare la vettura realmente disegnata dal vento.
Completamente diverso il concept presentato da Nissan che vede il futuro con auto dalla forma differente. La Nissan BladeGlider Concept ha il frontale strettissimo e il posteriore molto largo, ha quattro ruote ma sembra che siano solo tre. L’intero corpo vettura appare come la punta di una freccia, e tre sono i posti disposti anch’essi disposti a punta di freccia. Guardandola da fuori ricorda molto i mezzi di molti eroi dei fumetti giapponesi e dei cartoni animati anni '70 e '80 in cui i paladini entravano in auto volanti e robot giganti. Guardando al suo interno questa sensazione è totalmente confermata, il cockpit di guida è da mezzo spaziale, cosi come il volante quadrato e riempito di pulsanti e leve, si tratta comunque di una vettura elettrica Zero Emission. Ovviamente i tecnici della Nissan non hanno voluto creare una vettura da fumetto, e dietro queste scelte ci sono precisi e complessi ragionamenti tecnici e di strategia aziendale, rimane però il dubbio sul reale e futuro apprezzamento dei guidatori. Solo il tempo ci dirà chi avrà ragione.
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