Saab tenta ancora la rinascita 26/02/2015 di Gianluca Maxia Il famoso marchio svedese fa un altro passo avanti nella direzione della rinascita, grazie all’impegno della nuova proprietà e dei creditori [ Svezia ] - NEVS è l’acronimo di National Electric Vehicle Sweden, e rappresenta la più recente proprietaria del marchio e degli stabilimenti Saab. NEVS sta cercando di compiere tutti i passi per far uscire dalla bancarotta il costruttore scandinavo. I passi fatti sono tanti ma i creditori da soddisfare sono ancora molti. La cosa positiva è che secondo i dirigenti di NEVS gli asset di cui Saab dispone sono maggiori dei debiti che deve ancora soddisfare. La NEVS ha reso noto nei giorni scorsi che è stata ritirata un'istanza di bancarotta presentata da uno dei suoi fornitori a una corte svedese: la Labo Test aveva un credito di 150.000 corone, circa 16.000 euro, nei confronti della Saab. Questo fornitore non è certo quello con l’esposizione maggiore, ma avendo per primo iniziato il contezioso legale contro Saab, è da ritenersi un ottimo passo in avanti della nuova proprietà. Dal punto di vista della produzione, che era stata fermata il maggio scorso per mancanza di liquidità, l’ultimo aggiornamento è che NEVS sta cercando dei partner investitori che garantiscano le coperture per gli impegni nel breve periodo necessari alla rimessa in funzione delle catene di produzione. Per gli attuali proprietari di veicoli Saab c’è la confortante notizia che i ricambi per le loro autovetture sono garantiti. Questa possibilità è diventata realmente molto concreta quando la NEVS ha venduto tutti i 12500 tra macchinari e stampi, necessari a replicare i pezzi di ricambio, alla società ORIO Saab. Questa società si occupava già di ricambi Saab ma aveva solo la possibilità di usare questi macchinari quando veniva deciso da Saab, rendendo l’approvvigionamento per i clienti più lento e costoso. La strada è ancora lunga ma speriamo che porti a far risplendere ancora il sole su questo glorioso marchio europeo.

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