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Marchionne rilancia Termoli
10/04/2015
di Giovanni Iozzia
Lo stabilimento molisano produrrà due nuovi motori Alfa Romeo. Previsto oltre mezzo miliardo di euro di investimento. Azzerata la cassa integrazione e presto nuove assunzioni
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[ Termoli, Campobasso, Molise ] -
Sergio Marchionne rilancia lo stabilimento di Termoli che produrrà due nuovi motori per l’Alfa Romeo. Lo ha annunciato lo stesso amministratore delegato di FCA, Fiat Chrysler Automobiles nel corso della sua ultima recente visita nell’impianto molisano compiuta insieme al responsabile della Regione Emea (Europa, Medio Oriente e Africa) Alfredo Altavilla.
Si tratta dei due propulsori che l’azienda ritiene fondamentali per il rilancio dell’Alfa Romeo a livello internazionale. Il primo motore è un 4 cilindri a benzina con tecnologie avanzate e potenza elevata, Il secondo è un 6 cilindri di derivazione Ferrari, entrambi sviluppati appositamente per l’Alfa.
I lavori per la preparazione dei nuovi impianti sono già stati iniziati e sono a buon punto e, proprio in occasione della visita di Marchionne,è stato anche posizionato il primo macchinario di una delle future linee di produzione, una macchina Comau per la lavorazione meccanica della testa cilindri. Lo stabilimento sarà in grado di produrre oltre 200 mila motori, cifra che sarà in grado di soddisfare la metà circa dei volumi previsti nel piano Alfa Romeo fino al 2018.
In totale, sommando costi di progettazione, sviluppo e ingegneria dei motori oltre alla costruzione delle nuove linee, si prevede un investimento di oltre mezzo miliardo di euro. La previsione è che i lavori possano venire ultimati entro prossimi sei mesi. Contemporaneamente saranno anche avviati dei corsi di formazione per tutti i dipendenti dell’impianto.
L’avvio della produzione dei due nuovi motori consentirà di azzerare la cassa integrazione a Termoli dove attualmente lavorano 2.400 unità. Inoltre, come primo importante segnale, nei prossimi mesi verranno assunti 50 giovani per ricoprire ruoli strategici, legati anche alla necessità di avviare i terzi turni su alcune aree dei cambi.
La visita di Marchionne è stata anche l’occasione per celebrare i trent’anni del motore Fire, prodotto a Termoli dal marzo del 1985 in venti milioni di unità, che ancora oggi continua a essere una bandiera tecnologica, oltre che uno dei più grandi successi in campo automobilistico.
«Questo progetto ad alta tecnologia è parte integrante della scommessa Alfa Romeo – ha dichiarato Sergio Marchionne nel corso dell’incontro con i dipendenti di Termoli –. È stato assegnato a voi proprio per le vostre capacità tecniche. Questa è la vostra opportunità di dimostrare al mondo il livello di know-how tecnologico che siete in grado di raggiungere».
«Consideratelo un punto d’orgoglio – ha aggiunto Marchionne -. In una società dove spesso la forma conta più della sostanza, voi siete il simbolo di tutti coloro che lavorano in silenzio e con serietà, di chi alle parole preferisce i fatti, di chi si impegna per risolvere i problemi. Siete un esempio di quei valori su cui abbiamo fondato FCA: il senso del dovere, l’etica del lavoro, la generosità nei momenti duri e il coraggio di spendersi in prima persona quando ce n’è bisogno».
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