Castrol Edge Titanium Trial, esperienza di guida tra reale e virtuale
28/05/2015
di Grazia Dragone
Questa esperienza, simile a un videogioco, immerge il pilota in uno scenario virtuale e tridimensionale
E’ un ‘esperienza elettrizzante quella che permette di vivere Castrol con il Titanium Trial, che consente di coniugare reale e virtuale per un risultato adrenalinico e dirompente. Quello avvenuto nei giorni scorsi è il secondo Castrol EDGE Titanium Trial, che intende replicare il successo di viste sul web del precedente, il Castrol EDGE Titanium Strong Blackout che ha ottenuto oltre 8 milioni di views.
Nel secondo Trial, Castrol EDGE viene creata una sinergia, per la prima volta, tra la tecnologia in uso nel mondo dei videoagames e la guida nel mondo reale, utilizzando un'auto modificata e la realtà virtuale. L’ambientazione generata dal computer risponde ai movimenti del pilota e dell'auto in tempo reale. Protagonista del Titanium Trial e il pilota professionista della Formula Drift, Matt Powers, al volante della sua Roush Stage 3 Mustang, che indossa il moderno Oculus Rift Development Kit 2, completamente immerso nella realtà virtuale in 3D.
Questa esperienza, simile a un videogioco, immerge il pilota in uno scenario che prevede massi in caduta, sentieri che si sgretolano, tunnel, scogliere a picco e un'apparizione virtuale di un'altra icona delle corse. I cambiamenti del paesaggio reagiscono a ogni manovra di guida di Matt Powers.
Ecco i commenti a caldo del pilota Matt Powers: “Virtual Drift è stata l'esperienza più esilarante e impegnativa a cui abbia mai preso parte. È stato fantastico parteciparvi non solo per provare questa tecnologia di giochi di nuova generazione, ma anche per le incredibili possibilità che questa apre agli sport motoristici in generale. Ho dovuto fare affidamento sul mio istinto e sulla mia vettura per compiere l'impresa, con la potenza di Castrol EDGE nel motore a garantire che l'auto raggiungesse la sua massima prestazione.”
Simile al Titanium Strong Blackout (il primo Titanium Trial), questa corsa è stata ideata per spingere Powers e la sua Mustang fino alle massime prestazioni. Castrol EDGE e i creativi Adam Amaral e Glenn Snyder sono stati gli sviluppatori di questa tecnologia. Estraendo i dati dai sistemi di diagnostica interna dell'auto (dati OBD2) e di localizzazione della posizione esterna (GPS e misura inerziale), il team è riuscito a sincronizzare le informazioni con il casco Oculus Rift DK2 di Powers, rendendo dinamica un'esperienza di guida statica, con un veicolo in movimento.
Tutto è stato tracciato: dall'angolo di incidenza allo slittamento delle ruote, dall'ammortizzamento dinamico alla posizione dell'acceleratore, consentendo a Castrol EDGE di simulare il veicolo nel mondo virtuale. Con l'Oculus Rift DK2 che si aggiorna 75 volte al secondo, è stato necessario creare una nuova tecnologia per assicurare al pilota un'esperienza di guida uniforme.