Museo Bond in Motion a Londra 09/02/2016 di Gianluca Maxia Questo è il nome della più grande collezione di veicoli originali dei film di James Bond, dalle Aston Martin ai sottomarini [ Londra, UK ] - Speciale Museo James Bond di Londra Il mito di James Bond è sicuramente dovuto al fascino del personaggio, che da sempre si è bassato anche su mezzi meccanici speciali e incredibili. Dalle supercar dotate dei gadget più fantasiosi e letali, a tutta una serie di mezzi necessari a portare a termine le avventure più spericolate dell’agente segreto più famoso del mondo. Bond in Motion è la raccolta dei 50 mezzi più celebri della filmografia di Bond. E dove poteva avere luogo questa rassegna tanto speciale, se non nel cuore di Londra, al London Film Museum, a pochi passi da Covent Garden. L’esposizione, che doveva terminare ai primi di Gennaio è stata estesa per richiesta dei fan a data da destinarsi, ma l’organizzazione ha dichiarato che fino a tutto Maggio l’esposizione sarà visitabile. All’interno c’è un percorso che segue la cronologia dei film di Bond attraverso un filo conduttore che va dal cielo alla terra per arrivare sotto la superficie dell’acqua e tornare in volo. La collezione propone davvero mezzi speciali, quindi non solo vetture ma anche barche come la Q Boat del 1999 che vede Pierce Brosnan effettuare un inseguimento molto spettacolare. Pezzi rari come il Glastrom GT 150 che pilotato da un impeccabile Roger Moore attraversa le paludi dl sud degli Stati Uniti in “Live and let die”. Sorprendente per la rarità è il coccodrillo sottomarino che sempre Roger Moore usa per sorprendere il cattivo di turno nel film “Octopussy” del 1983. Ancora più impossibile da vedere dal vivo il mitico Bath-O-Sub con cui Charles Gray carca di sfuggire in “Diamonds are Forever” del 1977. Sicuramente molto apprezzate sono l’Aston Martin e la Rolls Royce di Goldfinger, o la Lotus Espirt S1 in versione sottomarino. Bond in Motion offre anche tanti piccoli tesori per gli amanti del cinema, come le illustrazioni usate per rappresentare le scene d’azione prima dell’era dei computer, quando i momenti più adrenalinici venivano disegnati su carta in speciali storyboard. Molte altre cose possono catturare l’attenzione dei visitatori, sicuramente questa mostra rappresenta una vera e propria tappa imperdibile della storia dei film di James Bond. Fotogallery

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